Spalletti: "Condannati dagli episodi ed Abbiati, ma nulla è compromesso"
Intervistato da “Skysport” dopo la difficile vittoria rossonera in Russia, Luciano Spalletti ha detto la sua su una partita vissuta fra alti e bassi, forse con qualche rammarico per uno Zenit che aveva saputo raddrizzarla, ma ci si è messo di mezzo un grande Abbiati: “Stasera è stato veramente bravo, ha fatto due o tre interventi miracolosi in cui ha tolto il pallone dalla rete, mente il nostro portiere a parte i gol non ha fatto molti interventi, non credo sia stato preso di mira dai tiri del Milan. Abbiamo fatto male i primi 25 minuti in cui abbiamo concesso troppo al Milan, poi quando sei in difficoltà gli episodi ti puniscono puntualmente. Poi l’abbiamo ripresa ed abbiamo fatto bene quindi la sconfitta forse è stata un po’ troppo, ma quando ci si mettono gli aspetti negativi e ci si complica la vita forse è anche giusto perdere”.
Sull’umore del suo Zenit in difficoltà in questo inizio di stagione: “Guardo sempre le potenzialità dei miei giocatori e sono ottime, ma le potenzialità vanno espresse in tutta la partita, oggi l’abbiamo fatto a tratti. All’inizio non c’eravamo, poi abbiamo creato tanto ed abbiamo giocato bene, poi delle disattenzioni ci hanno fatto prendere il terzo gol, non siamo riusciti ad essere concentrati in tutti i 90 minuti ed è andata così”.
Un qualificazione compromessa per lo Zenit: “Compromessa no, guai a pensare così dei miei calciatori, certo diventa difficile, perché abbiamo perso le prime due partite, però con tre vittorie ed un pari col Milan si passa e quindi ci sono le possibilità”.
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