Senza infamia e senza lode...
Positivo nel primo tempo, un po' meno nella ripresa. Taye Taiwo, scelto da Max Allegri per il match di Champions contro il Bate Borisov, svolge bene il suo compito nel corso dei primi quarantacinque minuti di gioco, contenendo al meglio le sfuriate dei padroni di casa e proponendosi con impeto in zona offensiva, sfornando anche un paio di cross mancini piuttosto interessanti. Al rientro dall’intervallo, però, il nigeriano, un po' come tutta la formazione rossonera, tira un po’ il freno, viaggiando al piccolo trotto e soffrendo in più di un’occasione la verve orgogliosa di Bressan e compagni, che trovano il pari quasi a sorpresa. Taiwo, dal canto suo, soffoca parecchio i saliscendi sulla fascia, limitandosi a presidiare la propria zolla di competenza, magari mostrandosi di tanto in tanto, ma sempre con eccessiva insicurezza. Una prestazione nel complesso normale, dunque, con luci e ombre, senza infamia e senza lode.