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Sandro, pochi ma buoni

di Giuseppe Bosso

Da quando è arrivato a Milanello, nell'agosto 2002, Alessandro Nesta ha segnato dieci gol con la maglia rossonera. Non male per un difensore, soprattutto se si considera che il Milan, quando lui va in gol, non ha mai perso: il primo centro al Perugia, nella semifinale di Coppa Italia vinta per 2-1 che proietta la squadra di Ancelotti alla finale contro la Roma di Capello; in campionato, pochi giorni dopo, va a segno nella vittoria per 2-0 sul Como. La stagione successiva va a segno(come ieri)all'Olimpico contro i giallorossi, ma in Coppa Italia, nei quarti di finale; dopo un anno di astinenza, ritrova la via della rete contro il Chievo nella stagione 2005-2006, altra vittoria per il Milan; quindi, un anno dopo, va a segno a Siena regalando al Milan un sofferto pareggio a pochi minuti dalla fine. Nel dicembre 2007 probabilmente il gol più importante, al Boca Juniors nella finale della Coppa del mondo per club vinta a Yokohama; nella stagione 2009-2010 arriva Leonardo e Nesta si regala la sua prima doppietta, a Verona contro il Chievo, ribaltando l'iniziale svantaggio per il Milan, e va a segno anche a Torino, contro la Juventus, nel roboante 3-0 rifilato ai bianconeri che determina l'esonero di Ciro Ferrara. E a proposito di Juve, va anche ricordato, seppure non riportato dalle statistiche ufficiali, il rigore che Sandro realizzò, battendo il compagno di nazionale Buffon, nella finale di Champions League 2003 vinta a Manchester sui bianconeri dopo lo 0-0 dei 120'.


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