Ranieri non giochi a nascodino
Il derby non necessita di presentazioni, è un insieme di emozioni, obblighi morali e desiderio passionale. Lo sa Allegri, lo sa benissimo anche Ranieri (alla prima da "interista") che da abile stratega, ha iniziato già a tirare in ballo i "sentimenti". "Loro hanno da perdere più di noi stanno lottando per lo scudetto, noi ancora no". Il pensiero del tecnico nerazzurro, resta comunque opinabile. Perdere un incontro significa sempre aumentare il distacco da chi ti precede in classifica o accorciare il gap da chi insegue, dunque non ci sono parti più o meno esposte al "rischio". Per assurdo potrebbe essere proprio l'Inter quella maggiormente danneggiata da un eventuale stop. I nerazzurri vengono da un buon momento e cadere in occasione del derby potrebbe risultare particolarmente dannoso, per il morale e per la classifica (Zanetti e co. sono ad 8 lunghezze dal duo biancorossonero), perdere terreno dalle prime sarebbe affannoso, anche se il campionato è ancora lunghissimo. Per il Milan non vincere la stracittadina significherebbe sicuramente ingoiare un amaro boccone, rischiare di perdere terreno dalla Juve, (quel poco recuperabilissimo già dalla giornata seguente) e offrire ai cugini l'occasione per farsi sotto, pur restando ad una debita distanza. Claudio Ranieri deve aver valutato molti aspetti, ma non tutti, i più risolvibili grazie al calciomercato che stando a sensazioni varie vedrà il Milan protagonista.