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Quello di ieri sera non può essere il vero Abate

di Riccardo Casali

Ignazio Abate, dopo aver recuperato in pieno dai postumi dell'infortunio, contro l'Atalanta ha ripreso il posto da titolare che nelle ultime partite è stato proprietà di Mattia De Sciglio. Igna si è adeguato al resto della retroguardia rossonera, eccezion fatta per Bonera, soprattutto nel pessimo primo tempo disputato dalla formazione di Allegri. Nella prima frazione di gioco Abate ha fatto rimpiangere De Sciglio: mai un cross preciso per la testa di Pazzini, il terzino rossonero viene infilzato regolarmente dalla velocità di Bonaventura e Maxi Moralez, che lo individuano come punto debole della retroguardia rossonera e dalla sua parte piovono i maggiori pericoli per il Milan. Nel secondo tempo leggermente meglio, se non altro è uno dei pochi a metterci corsa, grinta, e voglia. Ma è troppo poco: l'Abate che conosciamo, quello che ha disputato l'Europeo, è ben altra cosa rispetto al giocatore timoroso e in ombra di ieri sera.


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