Prova a prendermi
Dopo "Prova a prendermi" di Spielberg ecco il remake italiano. Antonio Nocerino non si ferma più ed è oramai diventato una garanzia per il centrocampo rossonero. Il piccolo lavoratore infaticabile si è guadagnato la stima di tutto l'ambiente milanista a suon di chilometri macinati e....gol. Si, proprio così, sei per la precisione. Dopo la prima marcatura alla sua ex squadra( il Palermo) Nocerino pare proprio averci preso gusto. Come detto, sono addirittura sei le reti segnate in tredici partite, una media pazzesca, una media da grande bomber. Arrivato al Milan in estate per una manciata di soldi, il centrocampista campano è diventato un punto fermo di questa squadra e se oggi è sulla bocca di tutti( in positivo, è chiaro) il merito è tutto suo. Ha sgomitato per guadagnarsi un posto da titolare e ora se lo merita in lungo e in largo. Ha ereditato un numero illustre, il 22, che per il tifo rossonero significa molto, forse troppo per un operaio come lui. Ma questo giocatore ha dimostrato di avere ancora tanto da dare e, chiamato all'appuntamento con una grande, non si è fatto trovare impreparato stupendo tutti. Anche nella partita contro il Siena, il Noce, ha dimostrato di avere fiato da vendere e tanta voglia di gol. Dopo il primo al Palermo, la tripletta al Parma e il gol di Genova di due giornate fa il centrocampista campano ha colpito ancora e il Siena è diventato il suo ultimo bersaglio. Non sarà un giocatore di classe, non è brasiliano e non ha i numeri di Kakà e noi non ci permettiamo di fare paragoni illustri ma al Milan sono comunque contenti. A Cagliari invece staranno già pensando a come fermarlo.