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Palloni da insaccare cercasi disperatamente

di Pietro Mazzara

Un’anima in pena. Giampaolo Pazzini si può definire così in queste sfide giocate dal Milan dove l’attaccante in maglia numero 11 ha fatto fatica a ricevere dei palloni da insaccare alle spalle dei portieri avversari. Di cross da colpire di testa ne sono arrivati pochi, di passaggi filtranti o di imbucate vincenti nemmeno l’ombra. Il Pazzo ha bisogno di essere servito degnamente e per questo bisogna arrivare nei 16 metri avversari con maggior cattiveria. Proprio come dicono tutti a Milanello.


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