Monto, manca la continuità ma la strada è quella giusta
Riccardo Montolivo è arrivato questa estate al Milan con il compito di prendere in mano il centrocampo rossonero e di dare qualità alla manovra. In questa prima parte di stagione, l’ex della Fiorentina non è ancora al 100%, anche a causa dell’infortunio muscolare contro il Bologna che lo ha tenuto fuori per quasi un mese. Nella partita di ieri sera contro lo Zenit, il Monto ha alternato momenti di grande calcio ad altri di poca attenzione e difficoltà: nei primi venti minuti, quando il Milan ha giocato splendidamente, il centrocampista rossonero ha diretto perfettamente la manovra del Milan, con geometrie e idee molto buone. Montolivo si è inoltre inteso alla perfezione con il suo compagno di reparto, De Jong, il quale pensava soprattutto a fermare gli attacchi avversari e a recuperare il maggior numero di palloni possibili. Quando il Milan è andato in difficoltà, però, anche il Monto è calato vistosamente, sbagliando troppi passaggi e perdendo spesso il confronto diretto con gli avversari, come in occasione del secondo gol dello Zenit. Da un’azione caparbia del centrocampista rossonero è poi nato il 3-2 rossonero, che ha permesso alla squadra di Allegri di ottenere una vittoria fondamentale. Quello che manca a Montolivo è quindi un po’ di continuità nelle sue prestazioni durante le partite, ma con il raggiungimento della forma migliore il numero 18 del Milan potrà prendersi in mano definitivamente le chiavi del centrocampo rossonero.