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Matri: "Che emozione stasera, ma dobbiamo migliorare su alcuni aspetti"

di Emiliano Cuppone

Intervistato da “Skysport”, Alessandro Matri commenta il pari e le scelte di Conte: “Bisogna stare in silenzio e lavorare, è quello che un professionista deve fare, mi veniva chiesto perché non giocavo anche quand’ero a Cagliari”.
Sull’importanza del gol del pari siglato dal bomber bianconero: “Per me è un gol pesantissimo, era una partita che sentivo tanto, è la prima volta che gioco una partita di questo valore, ci tenevo ad entrare e far bene e sono contento di esserci riuscito, ma certamente c’è da lavorare su alcuni punti di vista e lo faremo in settimana”.
Sul gol annullato e sulla sensazione che fosse regolare: “La convinzione al 100% non si può avere, io pensavo di essere partito da dietro, comunque capita in questi casi di sbagliare e diciamo per fortuna un errore a testa”.
Sul clima che ha preceduto la partita: “Per me era un’atmosfera nuova, la prima partita di un’importanza assoluta, poi ognuno vive le partita a suo modo, anche le televisioni comunque ne hanno parlato tanto e ce l’hanno fatta vivere in un altro modo”.
Sulla mancanza di un po’ di cattiveria da parte dell’attaccante di Conte: “Spesso mi viene detto che mi manca un po’ di rabbia, ma è una cosa difficile d’allenare e me ne accorgo anche io. Quando si sta fuori e si parte dalla panchina, però, è normale essere arrabbiati e quindi si entra più cattivi. Il mister ci dice veramente all’ultimo momento la formazione ed oggi ho avuto qualche difficoltà in più a dormire”.
Sulla qualità del gol siglato: “Ho visto la palla arrivare e sinceramente sono andato a caso, l’ho battezzata e potevo fare anche una brutta figura, diciamo che sono stato ripagato per il gol annullato e quindi va bene così”.


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