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Lecce con vista Istanbul

di Stefano Maraviglia

Se nella sciagurata finale di Champions in Turchia, un Milan padrone del gioco e del risultato si vide soffiare un titolo già in bacheca per pochi minuti di follia, in maniera simile è andata ai leccesi quest'oggi. Primo tempo da tenori, voce grossa sul campo e sugli spalti, seconda frazione tenebrosa gettata al vento non solo con i primi venti minuti, ma con un atteggiamento che aveva nulla del leone. Lo spessore tecnico-tattico gioca da sempre a favore di Ibra e co. ma la differenza almeno nel primo tempo, l'avevan fatta grinta, ritmi, determinazione e arbitro. Una piccola finale per il Lecce, costretto a lottare ogni domenica per sperare nella salvezza, ma stavolta il ribaltone che punì il Milan in quel di Istanbul, premia Allegri e i suoi ragazzi, meritevoli dello scossone all'intervallo.


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