La rabbia di Allegri: "Troppa superficialità"

E’ un Allegri piuttosto arrabbiato quello che si presenta ai microfoni di 'Premium Calcio' dopo il pareggio con il Viktoria Plzen: "Cosa è successo? Semplice, vincevamo 2-0, abbiamo avuto altre 3-4 palle importanti per chiuderla e non ci siamo riusciti, poi abbiamo subito due gol - ha dichiarato -. Stasera ci è andata male. La squadra ha fatto una buona partita, c’è rabbia perché queste partite vanno chiuse e vinte, non l’abbiamo fatto e abbiamo pagato". Molta amarezza, dunque, nelle parole del mister, nonostante un pareggio comunque indolore: "La concentrazione è calata quando davanti abbiamo sbagliato quelle occasioni. Abbiamo subito un gol su un’azione offensiva nostra, poi uno alla fine in mischia.  Dobbiamo giocare con cattiveria fino ala fine". Il Milan ora aspetterà l’insidioso sorteggio degli ottavi: "È normale che ci siano squadre di ottimo livello negli ottavi, aspettiamo il sorteggio", ha affermato Allegri, che poi aggiunge: "Stasera in campo c’era una difesa tutta nuova, che non aveva mai giocato insieme. Mexes tornava dopo tanto tempo e ha fatto una buona partita, poi c’era anche un ragazzo del ’92. Abbiamo sofferto, soprattutto nel primo tempo, quando non riuscivamo a giocare bene in avanti". Un commento sul probabile arrivo di Carlitos Tevez: "Quando arrivano, i campioni sono bene accetti. Tevez è un campione, se arriverà sarò contento". Nessun problema per Nocerino, costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco per un piccolo fastidio fisico: "Ha avuto un risentimento e ho preferito toglierlo per evitare rischi. Non dovrebbe essere niente di grave". Il Milan, dunque, ha chiuso il proprio girone con il deludente pareggio di oggi. Quanto ha influito l’assenza di Ibrahimovic, oggi in panchina per turnover? "Ibra è un campione e quando manca si sente, però stasera non c’entra la sua assenza - osserva il tecnico -, perché stavamo 2-0 e abbiamo avuto diverse occasione per fare altri gol, poi siamo stati superficiali nel finale di partita, ci servirà per crescere".