Ibra a metà: ci prova... e basta!

E ora sotto con l’Udinese, senza lo svedesone. Ibrahimovic si congeda per un turno, prima di ripresentarsi in Champions mercoledì, giocando un match più appannato che altro. Forse qualche strascico, dopo il fattaccio di domenica e le successive (eccessive) polemiche, forse un briciolo di rabbia mista a sconforto per il momentaccio della squadra, capitato proprio sul più bello, pardon, sul più difficile, nel bel mezzo del tour de force decisivo. Ibra ci prova ma non con la solita determinazione. Trova il gol ma non è valido, ne sfiora un altro ma ignora il liberissimo Ambrosini al suo fianco, sparando invece sul corpo di Chiellini, e nel finale, per uno scambio di vedute sulla concessione di un presunto calcio d’angolo (esatto, solo per un misero corner), si scontra con Storari, reo - a suo dire - di non aver confessato, mettendo in bella mostra tutto il suo nervosismo. Non è un periodo felice, dunque, per Super Ibra, che può ora riposare un po’ e ricaricare le pile, nella speranza che i compagni restino quantomeno a galla, evitando di sprofondare già a Udine.