Gentile sul rosso a Boateng: "L'arbitro non può recuperare così"
Due falli commessi in pochi minuti, il primo per reazione e quindi passibile di rosso, il secondo un corpo a corpo con spinta finale nei pressi del versante destro dell'area dell'Udinese, la partita di Kevin-Prince Boateng cominciata tardi (entrava dalla panchina), finisce prima (espulsione per doppia ammonizione). L'arbitro Celi parso spaesato e confuso in più frangenti, ha forse compiuto l'errore più grave, rimediando al primo commesso pochi minuti prima e punendo poi con smisurata severità, un normalissimo fallo di gioco al limite del banale. Riccardo Gentile (Sky) ha puntato il dito sulla decisione del direttore di gara: "Sinceramente il secondo fallo commesso da Boateng non era da cartellino giallo, il primo invece meritava il rosso, l'arbitro non può recuperare così alla decisione non presa in precedenza e cacciare poi un giocatore alla prima occasione utile".