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Da febbraio a febbraio. Ma allora il rigore ci fu...

di Giuseppe Bosso

Dopo quattordici anni, scanditi da cinque vittorie e otto pareggi, il Milan cade in casa della Lazio. Stesso mese, curiosamente. Era l'8 febbraio 1998 e i rossoneri, allora guidati da Fabio Capello, capitolarono per 2-1 innanzi alla squadra di Eriksson, che si impose con le reti di Mancini e Boksic, mentre l'inutile gol della bandiera rossonera fu realizzato, a tempo scaduto, da Patrick Kluivert. Se il k.o. di ieri lascia strascichi velenosi per il mancato rigore accordato al Milan a inizio ripresa, allora un tiro dal dischetto avrebbe potuto dare al match differente destino. Sul finire del primo tempo, con i romani avanti 1-0, infatti, l'arbitro Bazzoli concesse un rigore che, però, Leonardo si fece neutralizzare dal portiere Marchegiani. Sconfitta sfortunata in una stagione sfortunata per il Milan, culminata ancora una volta per mano dei biancocelesti nella incredibile finale di Coppa Italia persa due mesi dopo all'Olimpico nonostante il successo di misura maturato a San Siro e il vantaggio, firmato da Albertini, a inizio ripresa.


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