Binho fra assist e applausi
Per forza di cose, in questo momento, non può che essere la spalla titolare di Ibrahimovic. Bastano una buona forma fisica e una giusta dose d’ispirazione a Robinho per interpretare (come è noto) il gioco di Allegri, e confezionare una prova di sostanza condita da qualche pennellata carioca in una serata dove i tre punti valevano più di ogni altra cosa. Nel primo tempo la mobilità e la fluidità delle sue cadenze lo identificano come uno dei più attivi e volenterosi in campo. Nella ripresa, quando il Milan decide di alzare un po’ l’asticella, diventa protagonista dei due gol rossoneri: prima apparecchiando la conclusione infida di Nocerino per il vantaggio, e dopo lanciando a rete Boateng per il rigore del 2-0 trasformato da Ibra. Un paio di minuti più tardi, si prende i meritati applausi di San Siro lasciando il posto a chi dovrà lavorare abbastanza per riappropriarsi nuovamente della titolarità al fianco dello svedese.