Amelia: "L'Arsenal agli ottavi? Perché no, ma adesso pensiamo al Bologna"
Fonte: Studio Sport
“Sono contento di giocare per il Club più titolato al mondo, in un ambiente positivo e davvero fantastico” Ha esordito così Marco Amelia, estremo difensore classe ’82, in rossonero dalla passata stagione, dove ha conquistato il secondo Scudetto della sua carriera (il primo fu nel 2000/2001 con la Roma, ottenuto però senza mai scendere in campo), impreziosito ulteriormente dal trionfo in Supercoppa Italiana nel derby d’Oriente contro l’Inter di quest’estate. “Ora voglio giocarmi questa chance per fare qualcosa di importante, da protagonista, con questa casacca. Quando sono stato chiamato in causa”, ha spiegato il portiere originario di Frascati in conferenza stampa, “ho cercato subito di ritrovare la posizione, il giusto occhio alle distanze, e di trasmettere immediatamente sicurezza ai miei compagni e ai tifosi. Quest’anno puntiamo a vincere qualcosa in più rispetto alla scorsa stagione”, ha proseguito Amelia. “Chiaramente, il sogno è quella Coppa dalle grandi orecchie, che vorremmo riportare a Milano sulla nostra sponda”.
Uno sguardo va infatti proprio alla Champions, in ottica sorteggio dove Amelia, alla domanda di Carlo Pellegatti, ha espresso questa preferenza: “Tolte Apoel Nicosia e Benfica, che sembrano essere le avversarie più abbordabili, e Real Madrid e Bayern, che invece paiono le più competitive, se dovessi scegliere tra Chelsea e Arsenal credo opterei per i Gunners. La squadra di Wenger è difatti dotata di grande qualità, ma è anche molto giovane, e forse potremmo metterla maggiormente in difficoltà con il nostro gioco”. Il presente però dice Bologna, e il portiere rossonero dimostra di essere già carico per la sfida contro i rossoblù: “Sarà una partita importante, perché dobbiamo dare slancio alla classifica fino alla sosta natalizia”.