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Amelia: "Giocare poco non è facile. A giugno vedremo"

di Salvatore Trovato

Queste le dichiarazioni di Marco Amelia ai microfoni di Premium Calcio: "E’ una soddisfazione personale non avere preso gol e aver fatto una buona gara dopo tante panchine - ha dichiarato -. Il campionato è bello, ci sono molte squadre che possono lottare fino all’ultimo, noi possiamo dire la nostra sia in campionato che in Champions. La Juve è forte, ha trovato entusiasmo, ma noi guardiamo solo a noi stessi, ci siamo fissati un obiettivo, quello di arrivare primi da qui a Natale per poi fare il ritiro a Dubai e preparare la seconda parte del campionato". Passando in mix zone, Ibrahimovic, grande protagonista quest’oggi, ha rifilato al povero Amelia un colpo basso: "Mi ha dato un destro alle costole - sorride il portiere rossonero - e mi ha fatto malissimo. Mi sento realizzato a giocare qui, però vorrei giocare di più. Fare il secondo portiere è difficile, per ora son contento, soprattutto del mio contributo durante gli allenamenti, gioco ogni tanto ma va bene. Quando il mister, lo scorso anno, ha scelto Abbiati come titolare, un po’ mi bruciava - confessa - ma non potevo far altro che lavorare bene e farmi trovare pronto. Ho fatto il titolare per dieci anni e giocare poco non è facile. Vediamo da qui a giugno quello che succederà e poi con la dirigenza prenderemo le decisioni giuste".


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