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Allegri: "Una sconfitta che fa bene, ci manca la cattiveria"

di Emiliano Cuppone

Intervistato da “Skysport” nel postpartita, mister Allegri ha commentato la pesante sconfitta del suo Milan all’Olimpico contro la Lazio: “Non abbiam dato nessun segnale alla Juventus, abbiamo giocato una partita brutta contro una squadra che ci ha concesso poco. Abbiamo avuto diverse occasioni nel primo tempo, ma non siamo riusciti a sfruttarle, questa sconfitta ci farà sicuramente bene”.
Un commento sul tridente: “Era la seconda volta che giocavano insieme, Robinho ed El Shaarawy non dovevano dare punti di riferimento, abbiamo fatto bene nel primo tempo, ma poi siamo calati e la Lazio non ci ha concesso nulla”.
Una puntualizzazione su quell’affermazione circa una sconfitta che farebbe bene: “Ultimamente, anche vincendo, non avevamo avuto la cattiveria giusta per vincere un campionato. Abbiamo perso due partite simili con Inter e Lazio, praticamente uguali, su errori che abbiamo fatto e che capitano quando giochi con poca attenzione e poca cattiveria”.
Sui problemi negli scontri diretti: “Purtroppo i numeri sono questi, bisogna migliorare qualcosa e per farlo dobbiamo cambiare testa, il problema non è che non corriamo, ma ci manca quel qualcosa in più per vincere certe partite, non si può sempre vincere, ma se avessimo pareggiato qualche scontro diretto avremmo qualche punto in più noi e meno gli altri”.
Sui meriti della Lazio: “Soprattutto giocando con una punta e cinque centrocampisti non dovevamo dare riferimenti, ma ci hanno chiuso bene tutti i varchi, le occasioni le abbiamo avute nel primo tempo e non le abbiamo sfruttate, la Lazio fino al gol non si è vista, poi al primo errore, alla prima disattenzione ci hanno punito”.
Sul quel rigore negato: “Il guardalinee credo che abbia segnalato la mano e l’arbitro ha dato rigore, poi dopo gli ha detto che il fallo di mano era di El Shaarawy, la mano l’ha vista, ma ha pensato che fosse quella di El Shaarawy. Non è assolutamente fuorigioco di Ibrahimovic, il guardalinee ha chiamato l’attenzione dell’arbitro per assegnare il fallo di  mano”.


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