.

Allegri: "L'espulsione? L'ha segnalata l'assistente, non il quarto uomo"

di Salvatore Trovato

Ai microfoni di 'Premium Calcio', Massimiliano Allegri ha commentato così il pareggio contro il Napoli: "Nel primo tempo il Napoli si difendeva molto bene - ha dichiarato - e abbiamo trovato delle difficoltà, un po’ per il campo un po’ perché non riuscivamo ad attaccare bene. Nel secondo tempo invece abbiamo creato di più, poi purtroppo siamo rimasti in dieci ma i ragazzi hanno continuato a giocare". Così il tecnico rossonero sull’episodio del rigore: "Il quarto uomo era vicino a me e non si è accorto di niente. È stato l’assistente a richiamare l’attenzione dell’arbitro. Non parlo del rigore (fallo netto di Gargano su Robinho, ndr). Dico solo che quando è stato espulso Ibra, c’è stato un gomito alto su Nocerino e a seguire un altro schiaffo". Una considerazione sulla stagione e sulla stessa partita di oggi: "Abbiamo sbagliato qualcosa nelle partite contro le big. Anche oggi, ad esempio. La squadra in dieci ha reagito e ha creato, non abbiamo fatto gol, è la seconda partita che capita, era da tempo che non accadeva. Siamo tornati a giocare con coraggio e cattiveria, la squadra ha fatto una buona prestazione. Poi se sbagliamo davanti alla porta o tiriamo sopra la traversa, diventa difficile, è anche sfortuna. L’anno scorso abbiamo lasciato tanti punti con le piccole e fatto punti con le grandi. Quello che conta è essere davanti a maggio. Abbiamo vinto molte partite con tanti gol e psicologicamente, anzi, inconsciamente giochiamo con la sicurezza di poter far gol e questo ci fa commettere degli errori. Poi veniamo puniti al primo episodio. Dobbiamo migliorare. Oggi, soprattutto nel secondo tempo, abbiamo fatto più attenzione".


Altre notizie
PUBBLICITÀ