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Allegri: "Giochiamo molto bene, la Juve è da scudetto, ma noi siamo lì"

di Emiliano Cuppone

Intervistato sugli schermi di "Skysport", Massimiliano Allegri ha guardato in primis agli errori commessi: "Dopo l’uno a zero abbiamo gestito bene la palla, poi ad un certo punto abbiamo regalato un calcio d’angolo e per 5 minuti abbiamo vissuto nel terrore, loro spingevano e noi non gestivamo più la palla, poi abbiamo ripreso in mano la partita".
Qualche difficoltà con la squadra genoana molto chiusa: "Credo che ci siano state ottime azioni con gli inserimenti e con le invenzioni di Ibra e Robinho, era difficile perché difendevano in molti e dovevamo finalizzare di più, nel secondo tempo siamo migliorati".
Sui miglioramenti visibili nell'ultimo periodo: "Stiamo giocando decisamente meglio, sono 4 partite che non incassiamo gol, che è la cosa principale. Stiamo meglio fisicamente, ma dobbiamo migliorare ancora per gestire bene il pallone lungo tutti i 90 minuti".
Sulle difficoltà di Robinho ad andare in gol: "Io gli faccio i complimenti per la giocata in occasione del rigore, poi il calcio è così a volte si sbagliano gol incredibili e poi si fanno gol impossibili, ma ho visto anche di peggio".
Sulle capacità di sopperire in difesa alla mancanza di Nesta: "Credo che la forza di questa squadra sia nel gruppo, anche se mancano i campioni ci sono altri ottimi giocatori che fanno ottime prestazioni. Oggi giochiamo bene stando alti ed aggredendo l’avversario anche con il centrocampo, ma la difesa si sta comportando molto bene".
Una battuta sul nuovo modo di giocare senza punti di riferimento e con gli inserimenti da dietro: "Per le caratteristiche che abbiamo noi Nocerino ha delle ottime doti, perché è bravo nell’inserimento, così come Boateng, come lo farebbe Flamini se ci fosse, lo scorso anno lo faceva Rino, anche lo stesso Ambrosini. Se avessi altri tipi di giocatori non farei questo gioco e non chiedere determinate cose probabilmente".
Su Van Basten che ha smentito un interessamento per lui, facendo i complimenti ad Allegri e ribadendo la fiducia del Milan in Allegri: “Avete fatto bene a metterci anche questa cosa nell’intervista, ma è un periodo piuttosto tranquillo ed un po’ di pepe ci vuole”.
Sulla classifica momentanea e sulla corsa sulla Juventus: “Intanto per un paio di giorni siamo davanti, poi vedremo che farà la Juve, ma per noi era importante vincere stasera, quello che c’importa è arrivare a Natale in una buona posizione di classifica o comunque attaccati alla prima. La Juve è favorita insieme a noi, la Lazio o l’Udinese, ma quando una squadra non perde per tutte queste giornate vuol dire che può puntare al campionato. Vedremo cosa faranno, sono stati creati per puntare in alto, molto più che a migliorare il settimo posto, almeno per entrare fra le prime tre, poi si deciderà alla fine”.


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