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Thiago Silva è sempre al TOP. Un Marassi privo di entusiasmo il vero FLOP

di Stefano Maraviglia

Genoa-Milan è stata la sfida del silenzio, ogni respiro, ogni sibilo, ha assunto le sembianze di un boato. Nel mutismo di un Marassi da dimenticare, è scivolato via il penultimo appuntamento del campionato italiano delle comagini rossoblù e rossonera. Uno strano pomeriggio, dove viene difficile individuare i peggiori, forse perchè pochissimi sono stati i migliori. Proviamo ad ergere per meriti chi si è disimpegnato a dispetto di un pubblico fantasma.

1° TOP - THIAGO SILVA: Inutile star a stilare elenchi di complimenti e aggettivi, ci limitiamo ad evidenziare l'ennesima prova di spessore di quello che si avvicina ad entrare nell'Olimpo dei difensori più forti del Mondo. Il Chelsea c'ha visto bene nel puntarlo, ma con quell'offerta ipotizzata, rischia di far ridere più di quando fece il Milan trattando Hernanes con le banane.

2° TOP - GIUSEPPE FAVALLI: Giusto salutare nella dovuta maniera il "Professore". Una carriera vissuta da professionista e da campione. La maglia rossonera è stata onorata fino in ultimo.

3° TOP - MARCO VAN BASTEN: Arriva a Milano e viene subito tempestato di quesiti riguardanti lui e il Milan. I modi con cui ha risposto ai giornalisti sono stati forse rudi, ma il rispetto per un Milan ancora partecipe del campionato e "figlio" della guida di Leonardo, ne fanno per l'ennesima volta un Signore.

Archiviata la festa riservata ai migliori, cerchiamo ove possibile qualcuno da premiare tra i "flop".

1° FLOP - MARASSI FANTASMA: Genoa-Milan meritava un altro tipo di clima. Lo scenario da film giallo, non ha reso merito ad uno spettacolo che è parso sottotono, proprio per l'assenza di supporters. Per il futuro si spera di poter vedere nuovamente lo stadio genoano colorarsi con le bandiere di entrambi le tifoserie, per tornare a vivere una giornata all'insegna del tifo pulito e leale.

2° FLOP - LE CORRENTI INTERNE DI CASA MILAN: Troppi dissapori interni rischiano di minare il futuro rossonero, l'incertezza oggi regna sovrana, al più presto bisogna schiarirsi le idee per poi progettare un futuro dove tutti si auspicano il Milan torni protagonista assoluto.


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