Ronaldinho genio e TOP. Belusconi in tackle e i nomi per il mercato FLOP
Ultimi appuntamenti con il podio virtuale del "Top&Flop", ultime medaglie da assegnare prima di salutarci e ritrovarci poi con un nuovo MIlan e nuovi nomi da investire. La settimana fatta di turbolenze ha partorito responsi inaspettati. Dal ritOrno al bagliore di Ronaldinho, al tackle "spacca gambe" Del Presidente Berlusconi, ma gIusto andare con ordine.
1° TOP - RONALDINHO: Critiche alla prima partita sottotono, incensamenti ad ogni tocco di palla, la troviamo una via di mezzo? Ronaldinho è il genio e come tutti i geni da Savicevic a Baggio, non hanno mai avuto la costanza dalla loro. Il n.80 brasiliano ha latitato un po' nelle realizzazioni, ma chi ha giocato al suo fianco giura di essersi molto divertito e di voler continuare a farlo anche in futuro. Non chiedetelo ai difensori viola, a rischio patente per eccesso alcolemico. Altro giro altro gettone. o meglio altro gettone, altra magia.
2° TOP - SAN SIRO, la CURVA SUD e LEONARDO: Troppo bello l'amore sbocciato tra il popolo rossonero e il suo mister. Troppo bello per finire in maniera così prematura e soprattutto dopo i buoni risultati conseguiti. Sia chiaro, il Milan ad un passo dal tricolore lascia l'amaro in bocca per i tanti match-point falliti, ma chi sarebbe riuscito a portare questo Milan lassù? Giusto un carrello elevatore o semplicemente Leonardo de Araujo, uomo e motivatore di un'intera squadra. Comunque vada, anche se non sei stato esente da pungolature e qualche responsabilità: GRAZIE MISTER!
3° TOP - NELSON DIDA: Entrerà nella lista dei "cerca lavoro" per la prossima stagione (ci perdonino tutti coloro che davvero vivono questa tremenda realtà e ai quali rinnoviamo la nostra stima), ma lui non si affligge come in altre occasioni. Attento, reattivo e degno. Sì degno di quella maglia vestita fino in ultimo, degno di aver giocato ancora titolare, degno di salutare il Milan da protagonista positivo e assoluto. Anche a lui va il nostro GRAZIE!
Quasi commovente l'angolo dei migliori, lo scenario, i cori, le sensazioni che come detto da Leonardo: "Non si ringraziano", più brusco il risveglio nel tugurio dei peggiori.
1° FLOP - PRESIDENTE SILVIO BERLUSCONI: Forse si è sentito tradito da quela saudade che Leonardo ha palesato in privato ai suoi dirigenti, forse è davvero deluso per un tricolore tanto vicino, quanto mancato, il Presidente rossonero però poteva evitare un'entrataccia da ultimo uomo. Il rosso è d'obbligo, macchiare con un giudizio severo l'operato di un esordiente quale Leonardo, vuol dire inimicarsi oltremodo la tifoseria che si è schierata palesemente a favore del suo condottiero brasiliano. La frattura è irreparabile, solo l'ingaggio di un nuovo idolo potrà riavvicinare le parti e rendere più dolce quel boccone amaro. Van Basten? Sì!
2° FLOP - I NOMI e IL MERCATO: Leggere di Trezeguet e di altri nomi palesemente contrarianti, non induce all'ottimismo. Con queste due righe vogliamo incentivare i nostri dirigenti a: DARE e FARE IL MASSIMO PER LA NOSTRA SQUADRA!!!
3° FLOP - MASSIMO AMBROSINI: Viene messo in difficoltà nei primi minuti dai propri compagni, con passaggi da suicidio, lui cade nella trappola ed erra. Cerca di dare il suo contributo come da sempre fa, ma la giornata non è delle migliori. L'unico rosso che vede nel fine serata, non è un bel tramonto, ma un pesante cartellino sventolatogli in faccia da Russo.