Pato luce nel buio, TOP. Quanti peccati per il Papa è FLOP
Seconda giornata di campionato, altro appuntamento con il Top&Flop e con la premiazione di coloro che si sono distinti in un modo o nell'altro. Il "Manuzzi" ha evidenziato delle pecche e delle lacune, colmabili solo con il lavoro e l'intesa. Allegri avrà il suo bel da fare, nel mentre noi ci permettiamo di indicare quali protagonisti seguire con maggiore attenzione.
1° TOP - ALEXANDRE PATO: lampi di genio, guizzi, tanta grinta e determinazione, una delle poche luci al Manuzzi, oltre quelle della compagine cesenate e dello stesso impianto di illuminazione dello stadio. Salta l'uomo, segna, si adopera, ma viene penalizzato puntualmente da una terna in clima carnevalesco. Cerca l'intesa con Ibra, lo rispetta, ma sotto porta serve anche altro. Il tempo gioca per lui e i suoi compagni.
2° TOP - THIAGO SILVA: dietro si balla l'unico che dovrebbe avere stimolo nel lasciarsi andare alle danze, rimane invece il più sobrio e anzi, cerca di limitare l'euforia dei compagni di reparto. Orfano del gemello Nesta, T. Silva deve cedere agli avversari vista la scarsa vena dei suoi colleghi nel reparto arretrato e non solo. Si infortuna nel tentativo di compiere gli straordinari, ora sfoglia la margherita sperando di tornare presto a far coppia con l'amico Nesta.
3° TOP - CHRISTIAN ABBIATI: qualcuno gli attribuisce colpe in occasione dei gol, altri lo han visto poco sicuro nei 90' e più minuti contro il Cesena, noi diciamo che senza di lui il Milan poteva aver subito altre 3 reti, oltre alle 2 già accusate. Il portierone rossonero si è distinto per alcuni interventi di pregelole fattura, se poi ci si mettono anche i compagni a sollecitare l'avversario nel concludere a porta, beh lui a quel punto può davvero fare poco se non raccogliere la palla nel sacco e imprecare in maniera nervosa.
Difficile è stato trovare i "migliori" dopo una serata come quella trascorsa in Romagna, a stento siamo riusciti, ora il via alle danze con i peggiori in qualità di protagonisti.
1° FLOP - SOKRATIS PAPASTATHOPOULOS: non siamo quì a beccarlo dopo appena una partita da titolare. Il ragazzo ha buone qualità mostrate nel pre-campionato, ora deve solo smaltire la sbornia rimediata contro il Cesena. Una bambola iniziata presto e proseguita fino al cambio ordinato da Allegri. Capitano giornate storte, peccato che contro i bianconeri sia costata al Milan più di quanto si pensasse. Sabato sera forse un batterio contagioso, ha stordito tanto alcuni elementi rossoneri quanto la terna, il risultato è agli occhi di tutti. Se il Milan è davvero forte lo dimostrerà, se Sokratis è da Milan saprà come confermarlo.
2° FLOP - GENNARO GATTUSO: parlare di tramonto è poco rispettoso ed elegante, ma ad oggi pare l'unico modo per definire lo stato psico-fisico del n.8 rossonero. Corre, ringhia, ce la mette tutta, ma perde tutti i corpo a corpo e pecca di lucidità. Boateng avrebbe sicuramente dato molto di più alla causa, anche se parlare con il senno di poi, non cambia l'esito dell'incontro. Tutti si augurano che Gattuso al Milan non sia solo la figura dell'uomo spogliatoio, ma che presto torni a stressare gli avversari con quel pressing continuo e deciso, che lo ha portato a vincere tutto.
3° FLOP - GLI ESTERNI DIFENSIVI: Bonera e Antonini non hanno vissuto una bella serata, le scorribande del Cesena li ha visti spesso spettatori non paganti. Schelotto e Giaccherini che non sono parenti a Cristiano Ronaldo, hanno messo puntualmente in difficoltà gli esterni rossoneri, costretti ad un certo punto, a chiedere rinforzi sguarnendo così il centro della difesa. Una serata da dimenticare anche per loro, la serata degli orrori trova nel duo rossonero una coppia di invitati d'eccezione.