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Nocerino si riscopre inho, Ibrahimovic è il nuovo Re de Roma, che TOP! Mark falegname alla Geppetto, FLOP

di Stefano Maraviglia

Prima i fuochi d'artificio di Lecce, poi quelli con il Parma e sabato sulla Capitale con tanto d'"animazione", il Milan che sta risalendo la china, fa soffrire, ma per certi versi anche godere. Tanti gol realizzati, troppi ed evitabili quelli subiti, Allegri gioca col bicchiere cercando di capire se mezzo pieno o mezzo vuoto.

1° TOP - ANTONIO NOCERINO: non ci credeva neanche lui, arrivare al Milan e diventarne di colpo uno dei bomber più affidabili, sembrava pura fantasia, ma l'ex rosanero figlio dello scetticismo di chi non sa, ha colpito tutti e sta convincendo i restanti. Tre perle a Lecce, una divorata a Roma, il merito del giocatore non è tanto quello di fimare la rete, quanto di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, se poi è giusta anche la conclusione...

2° TOP - ZLATAN IBRAHIMOVIC: spinge via Totti dal trono e in una sera diventa Re di Roma. Questione di piedi, di carattere o di testa, l'ariete svedese punisce i suoi amici Krkic e Stekelenburg senza pietà. Tra i giallorossi qualcuno ha tremato, è tornato Nerone, ma il danno stavolta si è limitato all'Olimpico.

3° TOP - ANTONIO CASSANO, ALESSANDRO NESTA e CHRISTIAN ABBIATI: quando cerca il genio, Allegri sfrega la lampada e sente una vocina barese risvegliarsi divertita. Il fantasista pugliese ha perso peso e ritrovato entusiasmo e guizzi, lo spettacolo e gli assist offerti in campo sono di prima qualità, Ibra gioisce, Boateng ringrazia e Nocerino ne approfitta. Tutti grati a FantAntonio, il miglior acquisto inaspettato. Guardando dietro si deve sottolineare come troppo spesso la difesa sia preda degli avversari, quando però tutto si risolve in un bluff, è spesso merito loro. Nesta a Roma sbaglia in occasione del gol giallorosso, ma regala al Milan una rete fondamentale e godereccia, Abbiati sembra complicarsi la vita, ma sbroglia con efficacia ogni situazione scomoda. C'è molto da migliorare, ma per oggi va bene così.

Molto da migliorare appunto, soprattutto in quegli elementi cardine oggi ancora indietro come condizione fisica.

1° FLOP - MARK VAN BOMMEL: lo scorso anno è stato la sorpresa più piacevole, un leader mostruosamente forte e importante, quest'anno a ottime prestazioni, alterna performance poco brillanti. A Roma si presenta un po' nervoso, paga la veemenza degli avversari e randella come sa. L'arbitro lo punisce con un pizzico di ritardo, buon per lui e per il Milan. Deve ritrovare lo smalto migliore, è ancora parte fondamentale del progetto.

2° FLOP - MASSIMO AMBROSINI: non è ancora al top e lo si vede, il capitano rossonero manca di brillantezza e appare un po' in affanno soprattutto con avversari che applicano l'intensità all'agonismo. Anche lui come van Bommel deve ritrovare al più presto lo smalto migliore, è il capitano non solo emotivamente parlando.

3° FLOP - ROBINHO: corre come al solito, si impegna e si batte, ma pecca di personalità. Contro la Roma ha la palla che gli può valere la consacrazione e il definitivo ritorno da protagonista, all'uno contro uno preferisce il calcio da centrocampo, la palla finisce fuori e tanti sono i mugugni dei tifosi. Ha proprietà tecniche fuori dal comune, applicate ad una velocità supersonica, perchè non riproporre ad occasione, le giocate da videogame che tutti gli riconoscono? Robi provaci!


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