Il Real lancia Amelia tra i TOP. Ronaldinho lo aspettano tutti, ma delude ed è FLOP
La disfatta di Madrid vede pochi rossoneri uscire a testa alta e, prestazione a parte, nessuno può comunque esser felice di quanto mostrato in campo. Il Real che ha dominato il match, ha messo alla prova alcuni elementi che hanno saputo rispondere allo "stimolo", pur non riuscendo a riequilirare le sorti dell'incontro. Scorriamo tra i nomi e premiamo coloro che hanno salvato la faccia.
1° TOP - MARCO AMELIA: dopo le mille e una beffa, riesce a cogliere l'occasione e farsi trovare pronto, peccato che l'esordio sia amaro e che la squadra fatichi ad aiutarlo. Il risultato delude, ma se i numeri parlano di un passivo minimo, il merito se non tutto, è quasi interamente suo. Attento, lucido e presente, Amelia esce dal Bernabeu più forte di quanto si potesse immaginare.
2° TOP - ROBINHO: dagli altari alle ceneri, ma anche viceversa, il fantasista brasiliano passa da un estremo all'altro nel giro di pochissimi giorni. Assente non giustificato nel match contro il Chievo (gol a parte), brillante protagonista nel Milan che ha provato a riaprire la partita nel secondo tempo. A nulla sono serviti i suoi guizzi, ma Allegri ora sa che può contare su un asso in più.
3° TOP - GENNARO GATTUSO: la mediana rossonera imbarca acqua, ma il n.8 si batte con ardore cercando di tappare tutte le falle. Salva un gol su Di Maria, corre e cerca di contrastare da solo tutti gli avversari, in particolare quel C. Ronaldo che per mesi se lo è sognato di notte, dopo quel Milan-Manchester di qualche tempo fà. Non basta la grinta di Gattuso per evitare la disfatta, ma se può essere una consolazione, conferma il ritrovato spirito e uno stato fisico più che ottimo.
Sarebbe particolarmente nutrita la lista dei "peggiori", ma non volendo sovraffollare il podio, cercheremo di premiare solo i più meritevoli.
1° FLOP - RONALDINHO: torna sul luogo del delitto, dove da solo era riuscito ad annichilire l'intero stadio, son passati gli anni, evidentemente son passate anche un po' le motivazioni, fatto sta che il Gaucho non brilla o almeno non rende quanto lecito aspettarsi da un fuoriclasse di tale spessore. Menezes lo ha osservato da vicino, ma l'impressione non può essere stata delle migliori. Serviva un trascinatore, un genio, ma ancora una volta il n.80 ha stentato al cospetto di una big, troppo facile fare il forte con i deboli, è giunta l'ora di tornare a misurasi con i pari grado.
2° FLOP - ALEXANDRE PATO: tanto devastante contro il Chievo, quanto pacato contro il Real, così come per Ronaldinho, anche da lui tutti si aspettano sempre qualcosa in più, ma la serata no, lo investe al pari dei compagni. Figura nel podio dei peggiori solo per il talento e le aspettative che si alimentano in ogni occasione, avrà modo di riscattarsi, magari già nel match di ritorno.
3° FLOP - DANIELE BONERA: avrebbe dovuto sostituire Thiago Silva, ci prova in tutti i modi, ma la riuscita è scarsa. La serata e l'avversario non hanno contribuito alla prestazione del singolo, quella sciagurata deviazione lo penalizza più di altri, portandolo a soffiare il terzo gradino dei Flop a Clarence Seedorf, altra luce spenta del Bernabeu.