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Il Principe regna tra i TOP. Godiamoci il primato, oggi nessun FLOP.

di Stefano Maraviglia

Altra settimana intensa in casa Milan, l'impegno contro il Brescia, facile solo sulla carta, ha dimostrato la forza del gruppo e confermato quele individualità importanti già emerse da qualche settimana. Nessuna nota di dimerito nel weekend che ha visto il Milan tornare a primeggiare in campionato, sorpassando la Lazio precaria capolista nella serata di venerdì e nella giornata di sabato. Volendo dar lustro a qualche volto "nuovo", proveremo a "trascurare" i big, favorendo così i rampolli e gli "operai" di Milanello.

1° TOP - KEVIN BOATENG: Allegri lo chiama in causa preferendolo a Ronaldinho, la classe non è la stessa, ma neanche il passo, la grinta e la tenacia. Sopperisce all'immenso talento del verdeoro, mostrando degli ottimi fondamentali e un gran potere fisico. L'importanza degli inserimenti e dei giusti tempi, lo mette in condizione di colpire il Brescia in più di un'occasione, lui sfrutta al minimo la serata generosa offerta delle "rondinelle" e trova "solo" il primo centro da milanista. Vuole il Milan a vita, se Boateng è quello che stiamo conoscendo, ricambiamo l'attestato, affermando che ci piacerebbe vederlo entrare nella storia del club. C'è ancora tempo e molto da vincere.

2° TOP - IL "NUOVO" ABATE: sottolineamo da subito che l'Ignazio terzino, fu intuizione di Leonardo e della dirigenza, attribuiamo ad Allegri però il merito di averlo rilanciato, dopo un inizio balbettante e di averlo probabilmente istruito a dovere. Il colpo di testa del derby (colpa più di Pandev che sua), lo ha portato a fare i conti con il "Galliani furioso", questo deve averlo inquadrato ulteriormente. Atteggiamenti troppo plateali non piacciono alla società, lui l'ha capito e anche negli interventi in campo si mostra molto maturato. Certo, dipende anche dall'avversario, ma quando si cercano i tre punti a tutti i costi, il nome che ci si trova ad affrontare ha una valenza minima.

3° TOP - CHRISTIAN ABBIATI: lo bbiamo punzecchiato, lui ha risposto. Ottima prestazione sfoderata contro il Brescia, nel giorno in cui Amelia si diceva lusingato e speranzoso di restare in rossonero. La risposta di Abbiati è stata data in campo, ottimi interventi e contributo alla squadra che, si è lanciata nuovamente al comando. Conferma di essere e voler essere, il n.1 in casa Milan.


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