Gattuso segna, si deride e illumina il cammino, TOP. Solo l'infortunio del Boa a macchiare la festa, FLOP.
La Juve rivale di sempre, ha ceduto il fianco ai rossoneri, dopo un match che ha visto i ragazzi di Allegri creare il giusto, subendo meno del minimo. Ennesimo piccolo passo avanti verso la corsa al tricolore, ma soprattutto ennesima prova d'orgoglio e di forza, di un gruppo che sta trovando nell'unità, il proprio fattore determinante. Tutti bravi come al solito quando si vince, alcuni ovviamente sugli scudi più di altri, per spessore di prestazione.
1° TOP - GENNARO GATTUSO: segna e già quello è un monito importante, contando soprattutto uno score a dir poco centellinato. Sarà stata pure una ciofeca, ma il mediano tutta grinta e polmoni, segna di sinistro beffando il portere ancora n.1 al mondo, un gesto non da tutti e soprattutto per tutti. Vorrebbe esplodere di gioia, ma viene placato dal placcaggio di Ibra, l'esultanza attutita però, non intacca il valore della realizzazione che allontana le critiche post Milan-Tottenham, restituendo agli "illuminati" il vero Gattuso, anima del Milan e degno capitano!
2° TOP - ANCORA LUI, MAREK JANKULOVSKI: classe operaia al potere, Gattuso in gol, Janku in paradiso. Il rossonero più cassintegrato (concedeti il termine scherzoso, riferito alle volte in cui il ceco è rimasto a casa o in tribuna, comunque fuori dall'area lavorativa), risulta una pedina se non importante, forse indispensabile. Tantissima corsa, un piede ancora caldo e puntuale accortezza in fase difensiva. Sbaglia solo in occasione di un rimbalzo che lo vede beffato, parla da leader quando intervistato e non si mostra mai lontano dal progetto Milan e dal gruppo. Onore al professionista, all'uomo e ad Allegri che tornando sui suoi passi, quasi chiede scusa al giocatore per le eccessive esclusioni. Come già detto, lascerà il Milan a parametro zero, ma non sarà un addio anonimo.
3° TOP - NESTA-T-SILVA, OVVERO I TOP MONDO: Galliani parla di giocatori "Top Mondo", talenti di primo livello, meritevoli della blasonata casacca rossonera, loro sono semplicemente il prototipo, l'immagine a colori di tale definizione. Non esistono paragoni, non esistono aggettivi per definire la classe e la maestosa grandezza, del duo di baluardi. Nesta è l'eleganza fatta uomo, l'efficacia di un "mastro" della linea difensiva, Thiago Silva la forza, la potenza e il primo fattore, a far scattare la scintilla in grado di animare lo scacchiere rossonero. Mexes pare prossimo allo sbarco a Milanello, l'eredità è importante e difficile da vestire, due fenomeni così rappresentano lo spot migliore, per i neo-calciofili appena approdati nel mondo del pallone.
Quando un successo così importante viene colto in maniera meritata e opportua, non possono essere rilevati flop o comunque note particolarmente stonate, forse un fattore ha macchiato la festosa trasferta torinese.
UNICO FLOP - INFORTUNIO DI BOATENG: non si conosce ancora l'entità e l'importanza del colpo ricevuto dal fortissimo centrocampista rossonero, di sicuro l'uscita anticipata dal campo, ha influito e non poco nello sviluppo della trama di gioco. I suoi inserimenti sono vitali per l'attacco e letali per le difese avversarie, un giocatore dotato di tecnica, corsa, agonismo e attaccamento alla maglia, è ormai raro quanto una mosca bianca, il Milan ce l'ha e se lo terrà stretto.