Curva Sud e popolo RossoNero orgoglio e TOP. La società destabilizza FLOP
Siamo giunti all'utlimo appuntamento con il "Top&Flop", l'ultimo tassello posto nel mosaico che ha visto quello rossonero giungere terzo per bellezza, grazie soprattutto alla mano maestra dell'artista Leonardo. Tanta emozione a San Siro, tanti spunti e tanti applausi, ma non per tutti. Allestiamo la festa per chi ha ben figurato e salutiamolo come si conviene.
1° TOP - LA CURVA SUD e il TIFO ROSSONERO: Sembrava dovesse esserci il deserto, invece no! Il tifo rossonero quello vero, era presente allo stadio, per sostenere la squadra in quello che era un impegno tutt'altro che importante e fondamentale. Lo è diventato poi, per gli spunti offerti dai saluti ai messaggi per giocatori, allenatore e società. Il "Grazie Leo" è stato un po' il titolo della serata, che però ha visto sfilare molti capitoli. La Dirigenza è stata presa di mira, ma in maniera elegante, ogni messaggio è stato indirizzato a mo' di sprono. Non stiamo a riportare ogni striscione esposto, l'argomentazione già spiegata dalla Curva Sud con un comunicato ufficiale è indirizzata verso il progetto, che sia chiaro, fondato e pianificato in maniera oculata. Basta chiacchiere, basta proclami, basta incertezze. Se futuro dev'essere, che futuro sia, a patto che l'ottica sia mirata per un percorso longevo. Grande calore e partecipazione, gli ennesimi 90 minuti di assoluta passione a tinte RossoNere. Anche per questi tifosi è doveroso un: GRAZIE RAGAZZI!
2 ° TOP - MISTER LEONARDO: Si lo consideriamo ancora mister, almeno fin quando dalla prossima tournèe americana, alla voce allenatore seguirà il nome di Tassotti. Maschera l'emozione, concede la standing ovation ai partenti e probabili, si defila al momento del saluto finale per concedere la scena ai suoi ragazzi. Ultima apparizione alla "Scala del Calcio", degna del grandissimo personaggio, uomo, professionista e sportivo Leonardo de Araujo. Dimenticarti sarà impossibile, la storia parla chiaramente di te.
3° TOP - TUTTA IL GRUPPO: Davvero un applauso collettivo lo merita la squadra. Ad agosto si preventivava un calvario, a settembre lo si stava vivendo, sul finale di stagione si guardavano tutti o quasi dall'alto. Beh, il merito è solo della squadra che ha fatto molto di più di quanto nelle proprie possibilità.
Sempre nutrito e completo il podio dei migliori, solitario il piazzamento di chi ad oggi resta l'unico vero flop.
1° Ed unico FLOP - LA SOCIETA': Tutti (come consolazione), si aspettano il saluto a Leonardo e l'annuncio del futuro tecnico, ma non è successo, anzi molti altri giorni serviranno per la scelta. Il mercato vede protagoniste tutte le compagini dalle neo-retrocesse alla vincitrice affermata (Inter) e noi? "Noi No!" Baglioni cantava quello che per i rossoneri sta diventando un credo. Immobilismo, nubi e poca chiarezza, come recitava uno striscione sabato sera: "PRESENTE IN ROSSO, FUTURO IN NERO". se pure Ronaldinho sbrocca e dopo una stagione da incorniciare si mostra a dir poco dubbioso, viene da chiedersi: "Cosa sta succedendo?" La risposta spetta alla Società, ma che non sia solo verbale, ma corrisponda poi con i fatti. Acquisti azzeccati, mirati e ringiovanimento della rosa. BASTA PROCLAMI è ORA DI AGIRE!