Berlusconi torna Leader TOP. Giornata da incorniciare zeru FLOP
Salve a tutti amici di Top&Flop e ben ritrovati alla puntuale premiazione del lunedì. Prima giornata di campionato e primo squillo per il Milan di Allegri, una prova sontuosa che ha soddisfatto tutti. Molti gli spunti degni di nota e positivi, con obiettività cercheremo di celebrare chi si è saputo distinguere in maniera più netta.
1° TOP - IL PRESIDENTE SILVIO BERLUSCONI - ALEXANDRE PATO - ZLATAN IBRAHIMOVIC: una piazza in cui in tre si sta realmente stretti, ma nessuno merita di essere calato dalla torre. Il patron rossonero si è contraddistindo lanciando un segnale forte: "Quando ci sono si vede e si sente", il colpo Ibra ne è la riprova e le parole post-match lo confermano. Un intervento repentino, una decisione quasi sanguigna. Il GRAZIE è d'obbligo. Per quanto riguarda Pato, beh, si può solo confermare quanto detto da tutti, il n.7 del Milan è in forte ascesa, forse è la volta buona per incoronarlo definitivamente a Campione. Giocate, corsa, potenza e grinta da vendere, smalto che sembrava opacizzato in altre occasioni, smalto tornato a splendere a dovere. Ultimo capitolo dedicato a Ibra. Vederlo sorridere e salutare il popolo rossonero fa uno strano effetto, se poi lo si accosta a quel "saluto" post-gol, con il quale si rivolse alla curva nord nerazzurra, crea anche un certo piacere. Lo svedese si presenta a dovere, bello, in forma, brillante e determinato, anche il suo modo di lanciar la sfida ha impressionato, per fermezza e convinzione. Benvenuto Zlatan!
2° TOP - RONALDINHO: corre, lotta, dribbla e incanta San Siro come lui e pochi altri saprebbero fare. Il genio è tornato, il pancione estivo sembra un ricordo e i guizzi in velocità, rendono viva l'immagine del Dinho di Barça. Impressiona nei recuperi, sradica palloni come il miglior Gattuso, poi punta gli avversari e li pianta come fossero birilli. La presenza di Berlusconi deve averlo galvanizzato, speriamo che il Presidente sia presente più spesso.
3° TOP - THIAGO SILVA: uomo ovunque, decisivo in difesa, protagonista in attacco. Non c'è avversario che non abbia provato le sue doti, compreso il portiere Rosati che è stato chiamato all'intervento in più occasioni, per poi doversi arrendere, quando il brasiliano da vero rapace ha insaccato la palla alle spale del n.1 pugliese. Il Real aveva visto giusto, avrebbe voluto completare la propria difesa con l'aggiunta di un tale fenomeno, ottimo l'atteggiamento della dirigenza che ha invitato i vertici delle merengues a rivolgersi altrove. Per un grande Milan servono grandi campioni: "Toglieteci tutto, ma non il nostro Thiago".
Flop non ce ne sono, forse l'unica nota è l'ingaggio di Oduamadi quale interprete tra Allegri e Boateng, ma il che sa di simpatico e se Flop dev'essere solo per la sua unicità.