Antonini gioie e dolori è TOP. A Leo non riesce l'impresa e con Inzaghi è FLOP
Milan-Lazio ennesima tappa del campionato ed ennesimo appuntamento fallito con i tre punti. Sembra una maledizione, il MIlan che arriva ad un passo dalla vetta, poi si trova a dover fronteggiare la sfortuna e momenti di appannamento che inducono i più ad abbandonare i sogni di gloria. La matematica parla chiaro: 3 punti non sono una voragine. Anche in quest'occasione noi di MilanNews, cercheremo di individuare i Top & Flop della settimana rossonera.
1° TOP - LUCA ANTONINI: Corsa, impegno e sacrificio lo rendono una delle anime vive della squadra. L'errore commesso in occasione del gol laziale, lo lancerebbe dritto verso il podio dei peggiori, ma un episodio seppur determinante, non può macchiare una prestazione fatta di cuore e corsa sul versante destro o sinistro che sia. La traversa colpita in una delle rare incursioni mirate al tiro di cui si è reso protagonista, non rende merito ad un ragazzo che la maglia rossonera la veste come una seconda pelle. La rabbia sfogata dopo l'episodio, descrive a pieno la voglia di fare del giocatore per questa squadra e con questa maglia.
2° TOP - NELSON DIDA: Sì il portierone brasiliano torna tra i Top, per un semplice motivo: ero presente quando si auto-candidò tra i Flop e posso assicurare che (mormorii a parte), era ben diverso dal Dida di ieri. Incolpevole in occasione del gol, non sicurissimo in qualche occasione, ma molto è dato da una certa suscettibilità che il portiere desta ad ogni pallone giocato, in ricordo dei brutti momenti che furono. Poteva essere altrove con la mente, un contratto in scadenza e un futuro tutto da decidere, tanta panchina e un ambiente ormai sfiduciato nei suoi confronti, ma lui era lì e l'ha dimostrato. Merito alla professionalità e all'uomo.
3° TOP - THIAGO SILVA: Non c'è nulla da dire, giorno per giorno somiglia sempre di più al GRANDE Franco Baresi. Sarà quella maglia fuori dai pantaloni, vestita un po' così, sarà quel'uscire a testa alta palla al piede e quel caricarsi la squadra sulle spalle, ma a noi questo brasiliano strappato ai cugini e al Chelsea, piace tanto e sempre di più. Semina avversari con dribbling e corsa, ha visione di gioco, se lo definimmo il Pirlo della difesa un motivo ci sarà pure stato.
Onori e meriti distribuiti ai migliori, riserviamo stessa sorte ai peggiori.
1° FLOP - FILIPPO INZAGHI: Poteva e doveva essere la giornata del bomber dei bomber, ma qualcosa non ha funzionato. Mai particolarmente ficcante, fuori dagli schemi e lontano parente del rapace che conosciamo. Serviva il suo apporto ed è venuto a mancare, il Milan non coglie i tre punti e pure SuperPippo ha le sue responsabilità.
2° FLOP - MISTER LEONARDO: Non gli si possono addossare le colpe dello sbilenco rinvio di Antonini, dell'errore di Abbiati a Parma, ma quello della gestione degli uomini sì. Inzaghi nel secondo tempo è parso un'anima in pena, doveva essere sostituito prima, magari proprio per Zigoni. Al Milan urgeva geometria in mediana, l'unica mossa da compiere era quella di spostare Seedorf come fulcro del gioco (alla Pirlo per intenderci), togliendo magari Flamini ormai condizionato dall'ammonizione inserendo al suo posto il giovane Verdi. Ai rossoneri servivano tre punti, la regia di Clarence e le incursioni di Verdi e Abate sarebbero state l'arma in più. Dagli errori si impara...speriamo!
3° FLOP - INFORTUNI e SAN SIRO: Non parliamo di ciò che ha riempito le pagine di tutti i giornali, ma se la sfortuna che si è accanita sui rossoneri, voltasse loro le spalle, forse e dico forse ci sarebbe qualche motivo in più per seguire la squadra. San Siro stenta a decollare, ne risentono anche i cori e il calore. La situazione in classifica potrebbe animare il tifo, quella dell'infermeria, lo congela. L'invito è sempre valido la Curva Sud incentivò i tifosi ad accorrere numerosi e non solo in occasione di match di Champions o di particolare prestigio. Noi giriamo nuovamente l'appello, vicini al Milan SEMPRE!