Amelia, Didac, Galliani, la parata dei TOP
Ultimo giorno di scuola e gita ad Udine, il programma del Milan è stato seguito e completato a dovere. L'uscita in terra friulana ha confermato un dato già sottolineato a più riprese dal campo, il Milan non sottovaluta nessuna squadra e soprattutto affronta ogni match con il dovuto piglio. La sfida contro Di Natale e co. non aveva nessun significato in termini numerici per i ragazzi di Allegri, ma nonostante ciò ci sono stato comunque occasioni ghiotte dall'una o dall'altra parte. Non un match tiratissimo, ma comunque un appuntamento onorato a dovere, a differenza di quanto denunciato da altri personaggi rimasti scottati più per demeriti della propria squadra che altrui. Tra i protagonisti della giornata e settimana tre si sono meritati la lode.
1° TOP - MARCO AMELIA: vuole restare al Milan e prova a convincere tutti prima regalando a Galliani in quel di Roma, lo scudetto abilmente scucito dalla maglia nerazzurra, poi a Udine perfezionando l'opera di convincimento parando un rigore e rendendosi protagonista. L'Ad rossonero in tribuna non può non aver notato e gradito, ora che si fa? La palla passa nei piedi del dirigente. Preziosi nel mentre gongola cash in arrivo!
2° TOP - DIDAC VILà: esordisce per la prima volta in maglia rossonera e a parte qualche meccanismo da perfezionare non sfigura affatto. Lunghi mesi lontano da partite ufficiali e, il dubbio sul porque è stato tenuto così nascosto? Non avrà impressionato alla Paloschi, ma neanche demeritato rispetto ad altre apparizione di titolari del ruolo, a soli 21 anni si può dire che esperienza a parte il ragazzo può stare nel gruppo milanista, se non da protagonista assoluto, da utilissimo comprimario, crescite alla Abate escluse.
3° TOP - ADRIANO GALLIANI: tratta rinnovi con piglio e determinazione, questo è il progetto e la proposta, prendere o lasciare. Chi lascia lo fa per ragioni rispettabili e tutt'altro che campate in aria, il Milan dal canto suo continua l'opera di rinnovamento e per gradi anche quest'anno rinfrescherà la rosa con arrivi importanti. Contratti di un anno agli over 30, la nuova politica di via Turati può sembrare cruda, ma ha un suo perchè, il tempo darà ragione.
4° TOP - LE LACRIME DI ANDREA PIRLO: l'immagine più bella del campionato un uomo che piange dopo anni di passione, sudore e vittorie con la maglia rossonera al petto. Lui giunto a Milanello da nemico e diventato in pochisismo tempo idolo silenzioso. Non smetteremo mai di ringraziarti, con stima infinita.