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Abbiati vola come Superman TOP. La manovra è spesso troppo lenta FLOP

di Stefano Maraviglia

Salve a tutti amici di Milannews, ben ritrovati con il Top & Flop della settimana. La prova del nove giocatasi a Firenze era di importanza "vitale", i tre punti conquistati offrono l'ennesima ottica d'analisi per un campionato che oggi pare assolutamente riaperto. Una gara strana, un'avversaria davvero di spessore che ha messo il Milan alla prova spesso in affanno. Come sempre oneri e onori vanno ripartiti in egual misura e noi proviamo a premiare i più meritevoli tre i top e flop.

1° TOP - CHRISTIAN ABBIATI: Mai visto Superman vestito di giallo, con i capelli rasati e senza mantello, ma vola alla grande e meglio dell'originale, a noi piace così. E' lui il portiere che tutti volevano, Nesta e compagni compresi. Cerca di bloccare ogni pallone, esce senza curarsi di niente e nessuno, trasmette una sicurezza unica. Se a tante buone giocate aggiungiamo che in cinque occasioni impedisce il raddoppio viola e alla fine il Milan coglie i 3 punti, beh allora rimane solo di tributargli un doveroso GRAZIE!

2° TOP - MISTER LEONARDO: Quando si spazientisce rimane elegante come nei momenti più sereni, al massimo richiama il Flamini di turno e lo carica a dovere. Sceglie Jankulovski per far rifiatare Bonera, poi tira fuori il coniglio dal cilindro lanciando Huntelaar nella mischia. Un minimo di pazienza e i 3 punti sono in cascina. Spesso è stato additato per scelte poco favorevoli al popolo rossonero, ma ogni decisione mostra una logica e spesso un fine. Abbiati, Flamini e Huntelaar docet.

3° TOP - RONALDINHO: Sembra la classica serata no, qualche tunnel spettacolare, ma poco più Poi il fenomeno rossonero si cala nella parte e sforna altri due assist. Rispetto al match di Bari mostra una partecipazione minore, è pur vero che spesso i suoi compagni preferiscono le folate di Pato ai funambolismi del n.80. Quando si ricorda di saper inventare come il miglior Archimede, tutti ne gioiscono, compagni e tifosi in primis.

4° TOP - MATHIEU FLAMINI: Avremmo dovuto premiare Huntelaar, Borriello, Bonera, Nesta ecc. ma oggi è giusto lodare un giocatore troppo spesso giudicato per il suo lauto compenso. Entra a partita iniziata per sostituire niente meno che capitan Ambrosini, non solo ci riesce, ma si mostra molto più brillante di altri suoi colleghi rossoneri. Corre, supporta e si fa in tre per i compagni. Non ha i piedi fatati di Pirlo, ma quando serve sostanza è secondo a pochi. La responsabilità lo carica e forse vedere Leonardo sbracciarsi per spiegargli come muoversi in campo, ne è la testimonianza. Non guardate lo stipendio, sarà pure particolarmente lauto, ma almeno il giocatore in campo da l'anima e anche di più.

Appaluditi a dovere i migliori della settimana, tributiamo ora il dovuto omaggio a coloro distintisi in manierra opposta ai sopra citati.

1° FLOP - MANOVRA DI GIOCO: Troppo spesso la manovra rossonera si arena sulla trequarti avversaria. Lenta e macchinosa mette in difficoltà il centrocampo e di conseguenza la difesa, spesso chiamata agli straordinari. Da qualche partita a questa parte, si nota una certa fatica ad imbastire trame di gioco efficaci, solo a tratti si ritrova la brillantezza che spesso vale i tre punti. Non si può intuire da chi dipenda tale appannamento, di sicuro in vista dei match contro Roma e Manchester, qualcosa andrà migliorato, altrimenti si potrebbe compromettere quel sogno appena iniziato.

2° FLOP - ANDREA PIRLO: E' forse ingeneroso inserire il metronomo rossonero tra i flop, ma contando che dai sui piedi solitamente nascono le migliori sortite del Milan, è lecito aspettarsi di più. Viene sempre seguito dai mediani avversari, il suo talento lo deve spingere oltre, magari a liberarsi dalle catene come faceva tale Houdini.

3° FLOP - RONALDINHO: Per carità leggete il giudizio prima di dichiararmi pazzo. Dai suoi piedi nascono i due gol e questo è fuor di dubbio, ma rispetto ad altre prestazioni sembra fuori dagli schemi. Inserirlo come "il meno peggiore dei tre" deve servire solo come sprono. Il bastone e la carota, pare sia la cura che Leonardo ha sottoscritto al fenomeno n.80, anche noi gliene somministriamo una piccola dose, in vista dei prossim impegni a dir poco fondamentali.


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