Abate-Antonini, Leo ecco la coppia di esterni ideale per questo Milan
Negli ultimi anni, uno dei difetti principali del Milan ancelottiano, era quello di non riuscire ad essere incisivo sulle fasce laterali, zona strategica in fase d'attacco per qualsiasi squadra di calcio. Dopo l'exploit della coppia scudetto Cafù-Pancaro e quella teutonica Cafu-Maldini, durata solo una stagione, la squadra rossonera ha sempre cercato di provvedere al ricambio sugli esterni senza trovare, purtroppo, una coppia di terzini che rendesse al massimo ad alti livelli. Sui vari out difensivi sono stati messi: Simic, Costacurta, Bonera ed Oddo per ciò che riguarda la fascia destra, Kaladze, Jankulosvki e Zambrotta sulla fascia mancina, senza ottenre grossi risultati. Nel mentre, in giro per l'Italia, due ragazzi del vivaio rossonero si facevano le ossa ed iniziavano a vestire le loro prime maglie importanti, arrivando anche a giocare insieme in serie A con l'Empoli. Quei due ragazzi si chiamano Ignazio Abate e Luca Antonini. Due storie diverse che però stanno culminando nella stessa maniera: Ignazio fin da giovanissimo viene preso in considerazione da Tassotti come elemento da aggregare alla prima squadra ed a soli 18 anni viene dato in prestito al decaduto Napoli, che militava in serie C1, dove gioca per due campionati mettendo a segno due reti. Dopo l'esperienza partenopea, Ignazio veste le maglie di Piacenza, Modena, Empoli e Torino ed è proprio sulla sponda granata che il ragazzo disputa la sua migliore stagione da professionista convincendo la dirigenza rossonera a riportarlo a casa.
Discorso simile va fatto per Antonini: il terzino di San Giuliano Milanese, dopo essersi fatto, come Abate, tutta la trafila nel settore giovanile rossonero, viene mandato in giro per il centro Italia a fare esperienza, giocando sempre un buon numero di partite di campionato, realizzando anche qualche gol. Dopo la sua ottima stagione in terra toscana con la maglia dell'Empoli, il Milan lo riporta alla base e l'anno scorso, nella prima parte della stagione, Ancelotti lo utilizza con continuità nel girone di andata, tralasciandolo però in quello di ritorno. Il cambio in panchina ha fatto sperare Luca che però è stato fermato da un infortunio alla coscia destra contro il Parma, nel momento in cui sembrava essere davvero in forma. E' rientrato, al posto di un apatico Zambrotta, nella mezz'ora finale del match con il Catania ed ha dimostrato, non ce ne voglia Gianluca, di essere più in forma e più fresco rispetto al più noto e medagliato compagno di reparto.
La sensazione è che, finalmente, il Milan abbia trovato una nuova coppia di terzini che interpretano il ruolo nella sua versione più moderna. Inoltre c'è da ricordare che i due sono prodotti del vivaio rossonero e che sono costati, alle casse rossonere, solo 2,5 milioni di €, ossia la cifra versata dal Milan nelle casse del Torino per riscattare Abate questa estate. Leggendo in giro nel web, si può notare come molti tifosi indichino i due ragazzi come la coppia di terzini ideale per questo Milan. La palla adesso passa al tecnico rossonero che dovrà decidere se continuare su questa pista o meno.