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MilanLab e il settore giovanile: tutti i segreti di un binomio vincente

di Pietro Mazzara
Pietro Mazzara

MilanLab è il Centro di ricerca scientifica di proprietà dell’AC Milan con sede all’interno del Centro Sportivo Milanello e operativamente attivo dal Marzo 2002. MilanLab agisce come supporto tecnologico al processo decisionale finalizzato alla gestione ottimale del benessere della singola persona. Scienza e tecnologia, know how aziendale ed esperienze individuali sono coniugate in modo innovativo per realizzare un approccio sistemico ai diversi aspetti che concorrono al benessere.
A partire dalla stagione 2006/2007 lo Staff di MilanLab si dedica anche al Settore Giovanile seguendo la preparazione e lo sviluppo fisico dei ragazzi. Oggi sono 10 le Squadre del Settore Giovanile (dalla categoria “Pulcini” alla “Primavera”) composte da oltre 250 ragazzi di età compresa tra i 10 e il 18 anni. La crescita dei ragazzi è monitorata attraverso test periodici che forniscono informazioni relative al loro benessere e al loro sviluppo. Oltre a ciò i dati raccolti sono funzionali alla ricerca di un modello che fornisce al Club parametri numerici oggettivi utili alle attività di scouting.
Dopo un primo periodo di raccolta dati, in questi ultimi anni si è riusciti ad avere un database molto ampio e più efficace per la reale valutazione dei parametri delle capacità dei singoli giocatori. Oggi MilanLab è un punto di forza sia nella preparazione dei programmi globali/individuali sia della prima squadra che dell’intero settore giovanile rossonero. Dalla primavera del 2010 è stato inserito all’interno del centro sportivo Vismara un complesso e specifico sistema di analisi video con sensori di ultima generazione che studiano, in tempo reale, tutti gli allenamenti e tutte le partite delle singole categorie. Questo step consente all’equipe di MilanLab di raccogliere, analizzare e preparare i programmi dei singoli giocatori e per massimizzarne le prestazioni e individuare eventuali doti/carenze, trovare la soluzione a queste eventuali lacune e, al tempo stesso, far rendere al meglio i punti di forza di ogni singolo atleta. Una peculiarità della struttura è quella, attraverso i dati comparati dei singoli giocatori nell’arco di più anni, di ridurre al minimo le possibilità di infortunio.

Domenico Gualtieri, siamo al sesto anno di attività di Milan Lab all’interno del settore giovanile. Fino ad oggi, a quanto ammonta il carico di dati che avete archiviato in tutti questo periodo?

Il numero di dati raccolti dal laboratorio in ogni singola stagione agonistica ammonta a circa  10.000 misurazioni test annue. Ovviamente non tutte queste misurazioni sono utili ai fini applicativi ed immediati.  All’interno di questa grande mole di dati una delle operazioni più complesse è proprio quella di comprendere quali sono le informazioni che possono essere interessanti da utilizzare ma anche   quando queste informazioni diventano sufficientemente affidabili.

Da quante persone è strutturata la squadra di MilanLab del Vismara, come operate e quali sono i principi che regolano la vostra attività?

Il team operativo dell’area Atletico/Motoria si compone di 7 Preparatori atletici Laureati in Scienze Motorie ed Abilitati al corso di preparatore atletico professionista presso il centro Tecnico Nazionale Federale di Coverciano, FIGC (Domenico Gualtieri, Piero Congedo, Dino Tenderini, Andrea Caronti, Maurizio Buriani, Pietro Lietti e Erminio Licini).    A questi preparatori atletici Professionisti si aggiungono un Team di quattro Stagisti (Nicoletta Mazza, Simon Barje, Alessandro Micheli e Francesco Arseni) provenienti dalla Facoltà di Scienze motorie di Milano ed un consulente Informatico (Emanuele Rossi) della Facoltà di Crema.
Per quanto attiene all’area atletica e motoria, e stato individuato come obbiettivo fondamentale lo sviluppo del controllo del movimento, favorendo una crescita fisica integrata del giovane al fine di porlo nelle condizioni ottimali per diventare un “atleta risolutore di problemi”.  Tale abilità diventa il presupposto fondamentale per lo sviluppo delle qualità fisiche e per la prevenzione delle patologie e degli infortuni.
Uno degli elementi cardine della metodologia Milan Lab anche sul settore giovanile è legato all’ organizzazione delle risorse umane ed operative:
Rispetto alla consueta interpretazione del ruolo del preparatore, (facente parte di un singolo gruppo squadra), nel progetto Milan Lab sul settore giovanile in corrispondenza con quanto avviene in “prima squadra” i preparatori si mettono a disposizione delle squadre secondo una disposizione  trasversale e non univoca che garantisce una maggiore sinergia rispetto agli obiettivi da raggiungere.  Il punto di riferimento della squadra diventa quindi lo staff dei preparatori e non il singolo preparatore.  Ciò permette il consolidamento di una struttura di lavoro stabile, solida ed adatta a lavorare con continuità nel corso delle differenti stagioni agonistiche.  Questo è indispensabile nella crescita dei giovani atleti per i quali è ottimale avere un orizzonte temporale lungo e pluriennale.


Quanti sono i parametri che vengono analizzati e su cui il ragazzo viene valutato?

Nel laboratorio la struttura staff di preparazione atletico/motoria si avvale dell’ausilio di differenti protocolli di test il più possibile attendibili anche grazie all’ausilio di alcune strumentazioni elettroniche che favoriscano l’acquisizione aggettiva e ripetibile dei dati. 

Come si stabiliscono i target da raggiungere?

Completata la raccolta dei dati Milan Lab settore giovanile ha progettato in collaborazione con la prima Squadra e sotto la supervisione di FinConsGroup e Lorenzo Cipriani (Milan Lab)  un software personalizzato di analisi dei dati.
Questa progettazione ha avuto bisogno di vari passaggi che hanno richiesto quasi 4 anni di studio e valutazione degli step intermedi raggiunti.
La start-up vera e propria del nuovo software è partita circa un anno fa e, ad oggi, questo sistema innovativo ed unico di analisi dei dati, fornisce dei report di valutazione che aiutano lo staff dei preparatori ad impostare i programmi di lavoro sui singoli giocatori e il nostro sistema di scouting nella selezione dei giocatori.

Quanto ha influito il lavoro di MilanLab nei recenti successi delle formazioni giovanili rossonere che nei momenti clou dei rispettivi campionati hanno sempre messo in mostra una grande tenuta fisica dopo un’intera stagione ad alti livelli?
Il progetto Milan Lab ha come mission la presa in carico dei giovani giocatori del Milan con una programmazione a lungo termine e con l’obiettivo di contribuire a formare giocatori pronti per la nostra prima squadra.  Da quando è partito il progetto Milan Lab sul settore giovanile il numero di ragazzi approdati in prima squadra con successo sembrerebbe notevolmente aumentato: Strasser, Merkel, De Sciglio, Kinsley Boateng, sono solo alcuni esempi. Nel frattempo sono stati vinti 4 titoli Italiani, due nella categoria Allievi, uno nella categoria Giovanissimi ed uno nella categoria Beretti. Ovviamente, non possiamo dire che il merito di questo è del Milan Lab.  Perché tutto questo funzioni la vera chiave stà nella sinergia che tutte le varie aree, riescono ad avere nel progetto complessivo.   Milan Lab e solo uno dei tasselli, il cui tentativo è quello di fare in modo di essere un’eccellenza al servizio dell’intera struttura Milan.


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