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Milan U16 sconfitto ieri nella finale scudetto dall'Atalanta: il racconto del match

di Enrico Ferrazzi
Fonte: acmilan.com

A testa alta e con l'orgoglio di aver lottato fino al triplice fischio. È mancata solo la ciliegina sulla torta alla nostra Under 16, sconfitta 3-2 dall'Atalanta nella Finale Scudetto al termine di una partita infinita e ricca di emozioni. I bergamaschi hanno rimontato nel quarto d'ora di inizio ripresa il vantaggio rossonero firmato da Tartaglia, segnando tre reti e rendendo vano il gol di Lontani che ha dato vita a un finale al cardiopalma. Negli ottanta minuti di gioco disputati allo stadio Riviera delle Palme, le due formazioni hanno divertito e regalato spettacolo, al Milan di Mister Baldo resta l'amarezza di aver soltanto sfiorato il trofeo dopo un grande cammino.

Non è arrivato il titolo nazionale, ma l'annata dei nostri classe 2008 resta da applausi. Un percorso lungo e sfidante quello che ha condotto i rossoneri fino all'ultimo atto di San Benedetto del Tronto, raggiunto con carattere e qualità da una squadra mai doma e pronta a combattere su ogni pallone. La stanchezza per i tanti impegni ravvicinati ha tolto brillantezza e lucidità nei momenti determinanti della partita, specialmente in una chiusura di secondo tempo giocata all'assalto ma con poche energie. Siamo però certi che questo gruppo ci regalerà tante soddisfazioni in futuro, avanti ragazzi!

LA CRONACA
Avvio ad alto ritmo. La prima occasione della partita è di marca nerazzurra, Colombo crossa a rimorchio e Longoni è subito decisivo su Michieletto al minuto 3. I rossoneri rispondono all'8' con l'avanzata e il tiro di Lontani, fuori dallo specchio, e passano in vantaggio al minuto 11: Lupo prova a sfondare ma viene chiuso, Tartaglia raccoglie il possesso e fulmina Leto con un sinistro che si insacca nell'angolino opposto. L'1-0 vivacizza ulteriormente la gara, ricca di occasioni e capovolgimenti di fronte. Al 24' la chance è per Damiano che si invola verso la porta, il guizzo determinante è ancora di Longoni che lo neutralizza e allunga in angolo, mentre al 36' è Nolli a chiudere sul mancino a botta sicura dello stesso Damiano. L'ultimo squillo di frazione è del Milan, La Mantia prolunga per Arnaboldi che non inquadra la porta di testa. 1-0 all'intervallo.

Via alla ripresa, non cala l'intensità. Al minuto 45 Michieletto sfrutta un'incertezza di Longoni e recupera il pallone in contrasto pareggiando i conti a porta sguarnita. La Dea approfitta del momento positivo e al 48' Isoa firma il sorpasso schiacciando in porta di testa l'angolo di Colombo da centro area, 2-1. Il Milan reagisce al 54' con Pandolfi che si coordina benissimo e sfiora il palo, un minuto più tardi è Plazzotta a spaventare l'Atalanta con il dribbling e sinistro che si alza sopra la traversa. Al 56' i bergamaschi trovano il tris con un gol fotocopia: angolo di Colombo, il colpo di testa vincente è ancora di Isoa. I cambi danno una scossa e la risposta rossonera è immediata. Minuto 59, Leto tocca soltanto il cross teso di Valenta e Lontani accorcia le distanze siglando il 3-2 in tap-in. Gasparello spreca un rigore in movimento al 62', i rossoneri si riversano in avanti. Longoni salva su Damiano e Martano, l'assalto finale non premia il Diavolo. Finisce così.

IL TABELLINO

ATALANTA-MILAN 3-2

ATALANTA (4-4-2): Leto; A. Rinaldi, Isoa (36'st Modonesi), Araboni (28'st Regonesi), Cojocariu; Colombo, Gasparello, Steffanoni, Nova (28'st Bolis); Damiano, Michieletto (42'st Martano). A disp.: Lazzaroni; Camara, Olijars, Palumbo, M. Rinaldi. All.: Gambirasio.

MILAN (4-3-3): Longoni; Nolli, Vechiu, Cullotta, Tartaglia; Arnaboldi (41'st Ibrahimović), Pandolfi, Plazzotta (18'st Zaramella); La Mantia (18'st Valenta), Lontani (34'st Rajakovac), Lupo (18'st Pisati). A disp.: Pittarella; Grassini, Lo Monaco, Mazzeo. All.: Baldo.

Arbitro: Buzzone di Enna.
Gol: 11' Tartaglia (M), 5'st Michieletto (A), 8'st Isoa (A), 16'st Isoa (A), 19'st Lontani (M).
Ammoniti: 18' Vechiu (M), 23'st A. Rinaldi (A).


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