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Bianchessi: "I nostri giovani impressionano gli osservatori internazionali. Lavoriamo per portarli in prima squadra"

di Pietro Mazzara

Il responsabile dell’attività di base del Milan, Mauro Bianchessi, commenta i risultati conseguiti nei tornei e traccia le linee guida e gli obiettivi futuri per ciò che riguarda la crescita e lo sviluppo dei giovani rossoneri con lo scopo finale di creare profili che possano arrivare al calcio professionistico e alla prima squadra del Milan:

Dopo un cammino molto positivo è arrivata la vittoria nel trofeo Internazionale Quarenghi di San Pellegrino Terme. Soddisfatto del risultato?
“La vera soddisfazione è stata quella di avere avuto la conferma che le scelte fatte sui nostri giocatori si sono rivelate totalmente azzeccate in un contesto di alto livello Internazionale. I complimenti sulla qualità dei nostri ragazzi è arrivata anche da numerosi addetti ai lavori presenti come Francis Tardioli, capo scouting Arsenal, o Francisco Navarra del Barcellona. La vittoria del Torneo è stata la classica ciliegina sulla torta”.

È stato un week end molto prolifico con varie squadre che hanno portato in bacheca diversi tornei. Si iniziano a raccogliere i primi frutti del lavoro sia di scouting sia sul campo?
“Calma, ci vuole tempo e pazienza. Ora stiamo seminando bene ma il risultato si vedrà tra due –tre anni. Vedremo se la semina darà i frutti sperati cioè giocatori in ottica prima squadra anche se con tutta onestà, siamo partiti molto bene e vincere aiuta a lavorare meglio”.

Può tracciare un primo bilancio di questi mesi alla guida dell’Attività di base del Milan?
“Mia abitudine è tracciare bilanci a fine stagione. La convinzione attuale è di avere squadre nell’attività di Base quasi tutte di buon livello compresa la squadra dei Giovanissimi Nazionali composta da giocatori di alta prospettiva che ci daranno soddisfazioni”.

Quali sono gli obiettivi che vi siete posti per questa stagione?
“L’obbiettivo fissato è lottare per lo scudetto con i Giovanissimi Nazionali che è la verifica del lavoro fin qui svolto. Il resto delle squadre di  Base sono un cantiere aperto con l’obbiettivo unico di reclutare giovani talenti da inserire e coltivare per portarli al calcio Professionistico”.


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