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REWIND & ZOOM: La scommessa di Leonardo

di Francesco Somma

Chi ben comincia, è a metà dell'opera. Quali sono i caratteri di quest'opera di Leonardo? Gli fu chiesto a settembre di prendere in mano un Milan nuovo, orfano della sua stella più lucente e del suo più determinato traghettatore. Nel silenzio (suo e dell'ambiente strettamente vicino) e nel rumore delle polemiche dei tifosi, nei ghigni di chi lo vedeva spacciato prima ancora di cominciare, passo passo, Leonardo sta realizzando un'opera che solo il disumano cammino dell'Inter riesce a rendere ordinaria. Già, perchè il pensiero che affiora dopo il successo di ieri sera, ha un sapore amaro, o quantomeno agrodolce. Diamine, questo Milan va che è una meraviglia! 9 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta nelle ultime 14 gare...Eppure, eppure l'Inter tra polemiche e recriminazioni, sudando sette camicie è ancora a +8, spavalda, sicura e apparentemente inarrivabile. Nella speranza di raccogliere il massimo dalla delicatissima e ancora lontana trasferta di Firenze, ma soprattutto di riscattarsi dopo la batosta nel derby d'andata, il Milan si conferma "inseguitore n.1", un ruolo che nelle attuali condizioni di classifica sa tanto di Limbo dantesco, ma che tanti allenatori non fanno mistero di preferire. Il carattere dell'opera di Leonardo mi sembra risponda ad una parola precisa: fiducia. Alle prese con una nuova missione in un ambiente già conosciuto, il brasiliano si è guardato intorno: tanta qualità, poco entusiasmo, il tutto condito da qualche scommessa su cui altri avevano già puntato, invano. Leo ha capito che la Chiave di Volta era far sì che ognuno tornasse a credere di essere un giocatore utile al raggiungimento di un obiettivo, e che a sua volta l'intero gruppo tornasse a remare compatto in un'unica direzione. Non c'è dubbio: Leonardo c'ha preso in pieno; il prosieguo di questo "mese di fuoco" ci darà ulteriori verità.


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