.

Repubblica - Milan, Pioli ha risaldato la sua posizione a suon di risultati e con l’avallo di Ibra

di Enrico Ferrazzi

Dopo settimane in cui si è parlato di un suo addio a fine stagione, Stefano Pioli ha rinsaldato la sua posizione a suon di risultati e con l'avallo di Zlatan Ibrahimovic. A riferirlo è questa mattina Repubblica che aggiunge che il tecnico milanista ha allontanato l'ombra dello spagnolo Lopetegui. Il tecnico rossonero ha invitato comunque alla prudenza: "Elogi e critiche, quando si allena una grande squadra, sono in continua altalena. Certo, io amo allenare il Milan". 

Queste altre dichiarazioni sul suo futuro pronunciate dopo la vittoria di Firenze: "Sono affezionato tantissimo al Milan: come si fa a non essere affezionati a questo club? Ma non dobbiamo pensare al futuro io e i giocatori. Il club sì, perchè deve programmare, capire dove intervenire. Noi dobbiamo pensare a cosa fare sul campo, ma l'abbiamo sempre fatto, isolandoci a Milanello per preparare le partite. Dobbiamo farlo anche ora: ci sono tante importanti tra campionato e Europa. Se resterei al Milan? Io non ho mai avuto dubbi. Il Milan non si lascia, il Milan è il Milan e io mi trovo benissimo. Poi siamo ambiziosi e tutti si aspettano che tu possa vincere tutte le partite. Abbiamo vinto lo Scudetto due anni fa e tutti si aspettano di vincere. Io sono felicissimo al Milan, poi dipende da quello che succederà. Io sto bene con tutti, con Furlani, Ibra, Moncada... Sto bene al Milan".
 


Altre notizie
PUBBLICITÀ