La versione della Gazzetta: "L'ira di Fonseca. Il club è con lui, giocatori nel mirino"
Questa mattina la Gazzetta dello Sport va un po' in controtendenza rispetto a quanto scritto da altre testate in rassegna stampa e racconta di un Milan come club vicino all'allenatore Paulo Fonseca, nonostante il nuovo periodo buio e una sconfitta a Firenze surreale per come è arrivata: due rigori sbagliati tirati da giocatori che non avrebbero dovuto tirare, errori tecnici e tattici marchiani e tanta, troppa confusione in generale. Eppure la rosea sottolinea come il club sia dalla parte dell'allenatore, anche se nessuno ha preso la parola per dimostrarlo concretamente.
Titola la Gazzetta questa mattina: "L'ira di Fonseca: basta indisciplina serve una svolta". Poi prosegue la rosea che scrive: "Il club è con lui, i giocatori nel mirino". Sono dunque i calciatori a finire sotto la lente di ingrandimento, dopo la clamorosa autogestione del Franchi. Nel sottotitolo infatti si legge: "Mai più scelte autogestite come per i rigori contro la Fiorentina e indolenza. La strigliata dopo il ko con i viola colpisce il gruppo e ha il sì della società". Nello spogliatoio e ai microfoni Fonseca si è fatto sentire dicendo che non tollererà altre situazioni di questo tipo, anche se forse l'intervento è arrivato un po' troppo tardi... Un cambio di linea comunicativa forte rispetto a quello mantenuto dopo il caso cooling break di Roma. E intanto sia Tomori che Abraham rischiano il posto da titolari, anche per l'atteggiamento dimostrato a margine del secondo tiro dal dischetto, egoistico.