Gazzetta - Rangnick e Ibra non hanno posto veti l’uno nei confronti dell’altro
di Salvatore Trovato
Se Pioli restasse alla guida del Milan, il rinnovo di Ibrahimovic sarebbe più facile. Cosa succederebbe, invece, se al posto dell’attuale allenatore arrivasse Rangnick? Il manager tedesco - che resta il candidato forte per la panchina del prossimo anno - ama lavorare con i giovani e non vuole primedonne in squadra. L’eventuale convivenza con Zlatan, dunque, sarebbe tutta da creare. Tuttavia, come riporta La Gazzetta dello Sport, né Rangnick né Ibra hanno posto veti l’uno nei confronti dell’altro. Lo svedese, dunque, potrebbe restare al Milan anche senza Pioli.
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Domenica 14 dicembre
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