.

Dallera sul CorSera: "Il Milan ha subito a Firenze un gol che alla scuola calcio diventano matti se i ragazzini fanno simili errori"

di Enrico Ferrazzi

Daniele Dallera, sulle pagine del Corriere della Sera, ha commentato così la sconfitta di ieri del Milan sul campo della Fiorentina: "Fonseca alla vigilia del match con la Fiorentina insisteva a raccontare in giro che vedeva 'miglioramenti, una squadra in crescita…'. Sì, parlava del suo Milan. Battuto puntualmente dalla Fiorentina, subendo gol che alla scuola calcio diventano matti se i ragazzini fanno simili errori. La seconda rete viola, quella di Gudmundsson, nasce da una rimessa del portiere, De Gea, che i rossoneri si sogneranno di notte, avendo parato addirittura due rigori (qui Fonseca non c’entra: rivolgersi a Theo e Abraham). Giusto che un tecnico di grandi ambizioni possa essere un visionario, sappia vedere-capire-interpretare oltre i confini umani e chissà i suoi occhi possano legittimamente notare 'miglioramenti'. Ma non bisogna esagerare, guai a staccarsi dalla realtà. E quella del Milan è preoccupante.

Difficile valutare questa squadra, alterna buone giocate ad azioni imperdonabili, le seconde in particolare sul piano tattico e pure mentale. Emergono due certezze: stando così in campo, pensando che la difesa sia un optional, di quelli inutili e fastidiosi (nelle nuove macchine ci sono e pure costosi), non si va lontano. La seconda: temiamo che la posizione di Fonseca, con la pausa della Nazionale, tornerà in discussione. Ed è naturale che sia così. È una legge del calcio". 
 


Altre notizie
PUBBLICITÀ