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Condò sul CorSera: "Anche nei periodi felici il peso di Leao nei match rimane un tiro di dadi"

di Enrico Ferrazzi

Sulle pagine del Corriere della Sera, Paolo Codò ha parlato così di Rafael Leao: "Prima o poi rivedremo Camarda con la maglia del Milan? L’auspicio è dovuto anche al perdurante problema del 9 in casa rossonera, dove Gimenez oscilla fra prestazioni volitive ma sfortunate e altre — tipo ieri a Bergamo — prive di anima. Il Milan è andato subito in vantaggio grazie a un tiro della domenica di Ricci, che sta comunque sfruttando l’assenza di Rabiot per farsi notare, e da lì in poi ha assistito al ritorno dell’Atalanta con una serenità tibetana francamente eccessiva. 

Juric ha disegnato per l’occasione una versione nuova della Dea, senza centravanti, con Lookman unica punta e De Ketelaere aggiunto al palleggio di centrocampo, dominante così grazie alla netta superiorità numerica. Così l’Atalanta ha svuotato l’area per riempirla di inserimenti, ha colto il pari grazie a una bella verticale Pasalic-Lookman (la sua estate è ufficialmente finita ieri), e ha poi fatto match pari nella ripresa, in cui il Milan si è rialzato dalla sua area. Fa quasi tenerezza che l’Atalanta abbia segnato grazie a una palla perduta da Modric (succede anche a lui!) colpisce che Leao sia rimasto negli spogliatoi dopo un primo tempo inconsistente. Anche nei periodi felici, e questo lo è, il suo peso nei match rimane un tiro di dadi". 
 


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