Zitti tutti, parla Thiago: "Il Milan è casa mia, io non mi muovo! Il resto sono chiacchiere"
Adriano Galliani lo ha ribadito più volte, Massimiliano Allegri non sa più come dirlo, eppure le indiscrezioni, o meglio, le invenzioni mediatiche continuano ad accostarlo ora al Manchester City, ora al Barça, ora al Paris Saint-Germain. La verità, però, è un’altra e lo stesso interessato ha voluto spazzare via ogni voce, ogni timore, ogni equivoco: Thiago Silva non si muove, ama il Milan e resterà, alla faccia dei corteggiamenti e delle tentazioni. Il brasiliano, ieri in campo novanta minuti con la maglia del Brasile, dalle colonne dell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ha evidenziato ancora una volta il suo legame inscindibile con i colori rossoneri: "Mi ha fatto molto piacere sentire queste parole da parte della società - ha dichiarato -, è una grande dimostrazione di stima e uno stimolo a fare sempre meglio. Era quello che mi aspettavo: se, quando arriva una proposta da altri, il tuo club risponde subito 'trattiamo' un giocatore secondo me deve farsi delle domande. Significa che ti considerano importante a parole ma non nei fatti. Invece io ho avuto la conferma che per il Milan sono fondamentale e incedibile". Incedibile, la parola più amata dai milanisti, la più utilizzata da Galliani e Allegri, anche se spesso ignorata da chi ha bisogno a tutti i costi di seminare zizzania. Thiago sta bene in Italia e non sente il bisogno di nuovi stimoli o di confrontarsi con un’altra realtà: "Tentato da una nuova esperienza? Assolutamente no - assicura il forte centrale verdeoro -. Io sono felice al Milan e voglio restare. Ho parlato con Galliani prima di partire per Amburgo, mi ha detto 'Stai tranquillo che tu da qui non ti muovi'. Lo sa qual è stata la mia risposta? Non vedo perché dovrei preoccuparmi. Il Milan è casa mia e il resto per me sono solo chiacchiere". Anche Ibrahimovic ha confermato la sua volontà di rimanere al Milan ma anche detto che servono rinforzi. Thiago Silva è sulla stessa lunghezza d’onda dello svedese: "Io e Zlatan ragioniamo alla stessa maniera: tutti e due siamo venuti in questa squadra per vincere e restiamo per lo stesso motivo. Il Milan è già competitivo, però l'ultimo campionato ha dimostrato che per arrivare davanti agli altri c'è bisogno di altri innesti di qualità".