Zero trofei, minimo in campionato, buonissima Champions: bilancio generale sulla stagione del Milan
Si è chiusa ieri sera, con la vittoria sull'Hellas Verona per 3-1 e il saluto a Zlatan Ibrahimovic che ha annunciato il ritiro dal calcio giocato, la stagione 2022-2023 del Milan. I rossoneri non hanno vinto alcun trofeo, raggiungendo il quarto posto in classifica in campionato e la conseguente qualificazione alla prossima Champions League, le semifinali in quella di quest'anno (sconfitta nel doppio derby contro l'Inter), perdendo la Supercoppa Italiana contro l'Inter e fermandosi agli ottavi di finale di Coppa Italia.
L'analisi
Nella valutazione della stagione è chiaro che bisogna fare riferimento ai risultati e agli obiettivi che ci si era prefissati: il Milan era partito a luglio 2022 con l'ambizione di bissare lo Scudetto dell'anno scorso o, comunque, di vincere qualcosa, ma non è riuscito nel suo intento sicuramente a causa di un Napoli stratosferico e irraggiungibile per tutte, ma anche per colpa di una mancanza abbondante di continuità nelle competizioni italiane; il quarto posto in classifica, arrivato anche grazie alla penalizzazione doverosa della Juventus, è il minimo sindacale e, di fatto, salva il giudizio sulla stagione rossonera assieme al percorso buonissimo in Champions League, chiusosi, però, con la cocente eliminazione in semifinale per mano dell'Inter. Oltre ai risultati, va considerata la scarsa valorizzazione della rosa, dato che, a parte Thiaw, nessuno del calciomercato estivo ha prodotto benefici.
Le parole di Pioli
Stefano Pioli, nella conferenza stampa pre-Verona, aveva già detto la sua sulla stagione ed è con questo commento che si delinea il bilancio del Milan della stagione 2022-2023: "Eravamo partiti per rivincere qualcosa e non ci siamo riusciti. Abbiamo fatto una grande Champions, un campionato sufficiente, potevamo puntare al secondo posto, ma abbiamo lasciato per strada qualcosa... Può essere una stagione positiva se impareremo qualcosa. È più facile imparare da questa stagione. Maldini è stato generoso dando 8 al Milan... Io a scuola non ero un genio, ma ero contento quando avevo 7. Si deve dividere con l'8 della Champions e il 6 del campionato, quindi 7".