Una macchina perfetta
La pausa per la sosta natalizia e il ritiro di Dubai sembra aver fatto molto bene a Zlatan Ibrahimovic che, anche contro il Paris Saint-Germain, ha dato spettacolo puro pur andando a giri di motore sicuramente non elevati ma che sono bastati a fare la differenza. In una partita che era si amichevole ma che la squadra di Massimiliano Allegri non aveva alcuna intenzione di perdere, lo svedese ha messo in mostra buona parte del suo ampio repertorio mandando in porta Alexandre Pato che ha segnato il gol che ha consegnato al Milan l’Emirates Challenge. Ibra, che ha lasciato il campo al termine del primo tempo come il resto della squadra che ha giocato la prima frazione, ha fatto vedere uno stato di forma già accettabile dopo i pesanti carichi di lavoro ai quali tutta la rosa è stata sottoposta. Lo svedese, che ha giocato senza freni inibitori in merito alla sua posizione in campo, non ha mai dato punti di riferimento agli avversari, ha smoccolato con i compagni quando le cose non andavano come voleva lui ed ha anche cercato la gioia personale che, tuttavia, si è infranta sulla folta barriera piazzata dai francesi. Contro l’Atalanta, nella partita di domenica, toccherà ancora a lui guidare il Milan verso la vittoria, lui che sembra una macchina perfetta.