Una lezione di solidarietà. E meno male che sono il male del calcio...
Mentre i nostri politici si scannano su chi dei soliti parrucconi deve dividersi la torta, mentre il nostro Premier annuncia di non poter dare una mano alle popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna e si auspica la chiusura per 2-3 anni della terza industria del paese, dall’altro lato c’è chi ancora una volta si prodiga per aiutare chi è stato colpito da una tragedia immane che sta rischiando di mettere seriamente in ginocchio, se non l’ha già fatto, uno dei cuori pulsanti dell’economia italiana. La Curva Sud Milano, nel comunicato divulgato oggi pomeriggio (clicca qui per leggerlo) ha indetto una raccolta di beni di prima necessità da destinare, tramite un ente preposto, ai terremotati emiliani. Non sono richieste somme di denaro che verranno gentilmente declinate ma vengono chiesti cibo non deperibile (scatolame, pasta, riso, pelati, olio, ecc.), vestiario (solo indumenti nuovi) ed ogni altro genere di prima necessità (medicinali, pannolini, latte in polvere, coperte, sacchi a pelo, ecc.) che verranno raccolti presso il CLAN 1899 sito in via Sacco e Vanzetti 53 a Sesto San Giovanni nei seguenti giorni: Giovedì 31/05 dalle 19.30 alle 22.30, Giovedì 07/06 dalle 19.30 alle 22.30 e Sabato 09/06 dalle 15.00 alle 20.00. Un’iniziativa, quella fatta dagli ultras rossoneri (segnalata anche dal sito ufficiale del Milan), che da seguito a quella che gli stessi avevano già fatto tre anni fa per i terremotati dell’Abruzzo quando decine di scatoloni vennero riempiti, grazie alla generosità delle persone, e spediti per aiutare anche la popolazione abruzzese vittima di un dramma molto simile a quello che sta colpendo in questi giorni l’Emilia Romagna. Ancora una volta si ha la dimostrazione che, forse, non sono gli ultras il male del calcio ma siamo sicuri che per questa iniziativa dall'alto tasso di umanità e solidarietà non riceverà il giusto risalto che merita.