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Una Constant(e) per il Milan: 18 mesi dopo, il destino si compie

di Matteo Calcagni

Kevin Constant trova il Milan dopo un anno e mezzo di "ritardo": il destino ha trovato rimedio a quanto accaduto in maniera beffarda nel gennaio 2011, quando la dirigenza rossonera, dopo aver puntato sul franco-guineano, dovette fare marcia indietro per cause regolamentari. Il venticinquenne di Fréjus aveva già indossato nella stessa stagione le maglie di due club, lo Châteauroux e il Chievo, rendendo quindi impossibile un ulteriore trasferimento. Quell'episodio forse influì sul prosieguo della carriera italiana del centrocampista mancino, il quale a Verona disputò un girone di ritorno non all'altezza dell'andata. Poca fortuna anche a Genova dove, anche a causa di un'annata travagliata per i rossoblù, Constant non riuscì ad imporsi in maniera adeguata. Chissà che, dopo essere stato ingaggiato (a sorpresa) dal Milan, la sua storia calcistica possa avere una nuova e decisiva impennata. Massimiliano Allegri l'ha sempre stimato, ritenendolo perfetto per il suo dettame tattico: l'ex Tolosa è una mezz'ala sinistra, ma può ricoprire senza problemi anche il ruolo di trequartista e quello dell'esterno. Il Nazionale guineano arriva in rossonero con la formula del prestito con diritto di riscatto, fissato a circa 8 milioni di euro: una cifra importante ma non esagerata, soprattutto se il giocatore dimostrerà di poter vestire la maglia del Diavolo.


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