.

Un piccolo grande acquisto

di Pietro Mazzara

Arrivato in estate dopo che il Milan ne aveva preso la metà a gennaio dall’AlbinoLeffe, il processo di maturazione di Mattia Valoti all’interno dell’ambiente rossonero era iniziato nel migliore dei modi con Massimiliano Allegri che, nella prima amichevole estiva contro la Solbiatese, gli concede la maglia da titolare e lui, con grande freddezza, si è subito calato nel ruolo di rifinitore alle spalle di Ibrahimovic e Cassano. Una prestazione di assoluta personalità quella del giovane trequartista che bagnò il suo esordio davanti ai tifosi milanisti anche con un bel gol di interno destro dimostrando, finché è rimasto in campo, sprazzi del suo enorme talento. Allegri ci vede lungo e, insieme a Mattia De Sciglio, lo aggrega costantemente alla prima squadra nella preparazione estiva portandolo con se anche nella vittoriosa trasferta di Pechino contro l’Inter per la Supercoppa di Lega. Poi, con l’inizio della stagione, delle buone prove con la Primavera prima dei problemi muscolari che ne iniziano a frenare l’escalation iniziata in estate. Il rientro, a sorpresa, nella partita più sentita da tutti in casa Milan, anche a livello primavera, ovvero il derby. Nessuno si aspettava di vederlo in campo anche perché, forse, ancora non al 100% della condizione ma quando lo si è visto sbucare dal tunnel con la sua numero 10 sulle spalle serpeggiava un po’ di pessimismo nella parte neroazzurra. Poi, dopo neanche un quarto d’ora di gioco, il problema ai flessori che lo costringe a uscire in barella tra le lacrime di dolore e tra gli applausi di incoraggiamento del centro di via Deledda. Ora, dopo quasi due mesi di stop, Mattia è quasi pronto al rientro in gruppo e, nel 2012, potrebbe essere lui il valore aggiunto della formazione di Dolcetti e, perché no, anche una piacevole sorpresa per quella di Allegri.


Altre notizie
PUBBLICITÀ