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Un mercato di idee: Diarra è una di queste

di Matteo Calcagni

Il Milan, quando ha confermato Thiago Silva, ha fatto una scelta ben precisa. Una decisione ponderata, tenendo conto di tutti i pro e contro: se da un lato il Diavolo ha mantenuto in rosa il miglior difensore al mondo, dall'altro ha dovuto accettare un inevitabile mercato di sole idee. Il budget per le operazioni in entrata è ridottissimo, considerando che finora si è optato esclusivamente per soluzioni in prestito o a parametro zero: l'unica eccezione, oltre al "piccolo" esborso per il giovane Gabriel, è stata la comproprietà col Genoa per Francesco Acerbi. Uno strappo alla regola, da questo punto di vista, potrebbe avvenire per il ventilatissimo centrocampista centrale: il rinnovo di Flamini non preclude l'arrivo di un nuovo tassello, viste le caratteristiche del francese e l'attuale conformazione della mediana. Ma chi sarà il tanto desiderato post-van Bommel? Fra i tanti nomi emersi, uno dei "papabili" potrebbe essere Lassana Diarra del Real Madrid. Il mediano francese, in scadenza nel 2013 con le Merengues, potrebbe liberarsi per una cifra non proibitiva. Il problema principale, come da molti sottolineato, è quello dell'ingaggio: il ventisettenne parigino attualmente guadagna circa 4.5 milioni di euro, somma che sarebbe già stata pareggiata dallo Spartak Mosca. Se l'ex Portsmouth non farà un passo indietro, inevitabilmente, il Milan dovrà virare su altri nomi. Non è da escludere la sorpresa, ma è difficile prevedere un corposo investimento da parte del Diavolo: con qualche cessione le casse rossonere potrebbero permettersi un piccolo extra, ma le disponibilità non raggiungeranno certamente soglie straordinarie.


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