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Un infortunio evitabile, un ritorno ormai tardivo

di Matteo Calcagni

La notizia del giorno è la seguente: Ambrosini, Boateng e Thiago Silva si sono allenati in gruppo, recuperati dai rispettivi problemi muscolari. Escludendo l'infortunato cronico Alexandre Pato, per la prima volta in stagione mister Allegri potrà avere a disposizione l'intera rosa. Singolare che ciò avvenga quando i giochi del campionato, dopo il pareggio interno col Bologna, siano ormai quasi conclusi. Una costante, quella dei guai fisici, che ha demolito il Milan mese dopo mese, privandolo di tasselli importantissimi con una frequenza quasi disarmante. La sfortuna non c'entra e, nelle prossime settimane, bisognerà ricercarne le cause e rivedere in toto la prossima preparazione atletica: oltre agli infortuni, infatti, il Diavolo è arrivato nei mesi clou con le batterie completamente scariche, logorato dal doppio/triplo impegno e privo di alternative credibili. Se i problemi di Boateng vanno studiati ed analizzati, vista la penuria di gare disputate in questa stagione (sei presenze nel 2012 e tredici complessive in campionato), il tonfo di Thiago Silva si poteva tranquillamente evitare. Allegri ha forti responsabilità da questo punto di vista, considerando quanto accaduto in quella settimana di fine marzo. In Coppa Italia, mella semifinale di ritorno contro la Juventus, il brasiliano sarebbe potuto essere risparmiato, così come nella gara successiva con la Roma, quando nel riscaldamento il malessere del giocatore era facilmente individuabile anche da uno spettatore esterno. Forse l'ex Fluminense avrà insistito per scendere in campo, ma rischiare non ha portato alcun beneficio al Milan in quell'occasione. Non è un caso che, senza il suo difensore più forte, il Milan abbia zoppicato pesantemente in campionato, raccimolando solamente 5 punti in quattro gare. Sia Boateng che Thiago sono ormai prossimi al rientro, una buona notizia che però difficilmente invertirà le sorti di questa stagione: il Diavolo, che quest'anno ha saputo far fronte a diverse emergene, ha pagato a caro dazio queste ultime e pesanti assenze.


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